Carabinieri si fingono "fungaioli": arrestatato 20enne con due fucili da caccia rubati
Ieri sera, i Carabinieri della Stazione di Imola hanno arrestato un cittadino albanese di 20 anni, residente a Imola, per ricettazione e porto abusivo di armi
Una segnalazione anonima giunta in caserma ha messo in allerta i Carabinieri di Imola sulla presenza di armi in una zona boschiva di via Bergullo. Recatisi sul luogo indicato, i militari hanno trovato un fucile da caccia monocanna marca Mavi cal. 32 parzialmente nascosto sotto un mucchio di foglie. L’analisi delle tracce rinvenute sul posto ha fatto ritenere che l’interramento era recente e che, pertanto, il responsabile poteva essere ancora nei paraggi.
CERCATORI DI FUNGHI. Spacciandosi per "fungaioli", poco prima delle 19 i carabineri hanno visto arrivare una Seat Ibiza rossa con due persone a bordo che si fermava sul ciglio della strada. Il passeggero, sceso dall'auto, si è incamminato nel bosco bosco, ha raggiunto il fucile e lo ha dissotterrato. A quel punto il blitz, ma le condizioni meteorologiche e luminose non hanno favorito i militari, che sono riusciti a bloccare il conducente del veicolo, un cittadino albanese di 20 anni. Il complice, che aveva prelevato il fucile, era riuscito a dileguarsi nel bosco, abbandonando l’arma per terra. l vent’enne arrestato, tra la leva del cambio e il sedile dell’auto, deteneva un altro fucile da caccia semiautomatico marca Beretta cal. 12, privo di cartucce. Le armi, funzionanti e in buone condizioni, sono state sequestrate assieme alle Seat Ibiza. Ulteriori accertamenti sulle armi hanno consentito di appurare che i fucili appartenevano a un cittadino di Imola, che lo scorso dicembre 2012 ne aveva denunciato il furto presso il Commissariato di P.S. del luogo. Il giovane è detenuto alla Dozza per porto abusivo di armi.
