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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Indagini su rimozione auto, Malagoli: 'Il nuovo bando va studiato bene'

L'assessore replica a Marco Lisei: "Facile attaccare un'amministrazione che ha l'unica colpa di aver fatto un'indagine a favore dei cittadini e che sta cercando di tutelarli e chiedere conto a Grossi del perchè queste cose stanno avvenendo. Al di là di quello che scaturirà dall'indagine"

Il Comune di Bologna non esclude sanzioni al Centro dell'auto, la ditta guidata da Sabino Grossi che gestisce il servizio rimozioni per conto di Palazzo D'Accursio. Non solo: dopo lo scoppio del caso (oggetto di una indagine della Procura) "non è ancora stato deciso che tipo di proroga faremo e che tipo di bando faremo per il futuro del servizio".

Novita' accolte con una certa soddisfazione dalla leghista Lucia Borgonzoni e dal forzista Marco Lisei, che oggi hanno interpellato al question time l'assessore comunale Riccardo Malagoli. Borgonzoni, in particolare, ha chiesto al Comune di "spacchettare" in futuro l'assegnazione del servizio e intanto prorogare "di pochi mesi" l'affidamento a Grossi.

"Tutte le cose che ha chiesto la consigliera Borgonzoni le stiamo valutando", ha aperto Malagoli, che sottolinea: "Non e' ancora stato rinnovato il contratto, c'e' tempo fino al 15 novembre. Quindi tutte le valutazioni verranno fatte, compresa quella gia' illustrata in commissione che per fare un bando per questo tipo di servizio ci vogliono dagli otto mesi all'anno, periodo in cui noi dobbiamo continuare ad assicurare alla citta' questo servizio". Quindi gli "uffici e i tecnici stanno lavorando per capire se c'e' la possibilita' di fare una proroga temporanea e nel frattempo vedere di fare un bando, forse anche diverso".

Ma "non e' detto che il bando spacchettato sia la soluzione di tutti i mali - avvisa Malagoli -  perche' potremmo trovarci nella situazione in cui qualche pacchetto viene assegnato e qualche pacchetto no, quelli interessanti potrebbero essere assegnati, quelli meno interessanti no perche' non partecipa nessuno". Quindi, dice ancora l'assessore, "dovremo studiare bene questo tipo di bando e dovremo trovare una serie di possibilita' tra quelle che ha l'amministrazione comunale per assicurare il servizio. Va studiato, non basta dire 'spacchettiamo'". Borgonzoni comunque si dice "soddisfatta" della risposta, "perche' sulla carta si viene incontro a cio' che chiediamo da anni. Ben venga se avete cambiato idea".

Sul fronte delle penali ha invece battuto Lisei. "Lei - gli risponde Malagoli- da' dei giudizi senza sapere cosa stiamo facendo noi. Chi le ha detto che non faremo sanzioni a Grossi o che non stiamo lavorando per mandargli sanzioni? Chi glielo ha detto? Nessuno. Sanzioni a Grossi ne sono state fatte anche in passato. Quindi - prosegue l'assessore- e' molto facile attaccare un'amministrazione che ha l'unica colpa di aver fatto un'indagine a favore dei cittadini e che sta cercando di tutelare i cittadini e chiedere conto a Grossi del perche' queste cose stanno avvenendo. Al di la' di quello che scaturira' dall'indagine".
Replica dell'azzurro: "se applicate le penali vi abbracciamo nel partito dei garantisti e in quello di chi applica le penali a chi non rispetta i contratti di servizio".

(agenzia DIRE) 

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