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Cronaca

Inchiesta preti gay. Franco Grillini: “Ricatti e sofferenze nella Chiesa”

Un'inchiesta della procura di Isernia solleva una questione spesso taciuta: i disagi e le sofferenze dei preti gay. Interviene il bolognese Grillini: "Il Vaticano abbandoni l'assurdità della castità"

Franco Grillini, storico volto bolognese del movimento omosessuale italiano e presidente di Gaynet denuncia la situazione drammatica di alcuni preti omosessuali, portata alla luce da un’inchiesta della Procura di Isernia che parla di ricatti: Una volta per tutte la condizione di disagio e di sofferenza degli omosessuali all'interno della struttura ecclesiastica viene portata a galla".

OMOFOBIA. Secondo Grillini è "certo che se la chiesa di Roma non fosse così ferocemente omofoba il problema della ricattabilità dei preti omosessuali non si porrebbe". Forse, ha aggiunto, "per alcuni gay cattolici quello del prete è un mestiere come un altro, utile a sbarcare il lunario. O forse siamo in presenza di una fede che non riesce però ad essere coerente con la propria identità e soprattutto con l'insopprimibile sessualità".

OBBLIGO DI CASTITA'. Di certo, ha proseguito, "sta di fatto che risultano piuttosto ridicole le misure canoniche minacciose nei confronti degli omosessuali che in quanto tali non sono ammessi al sacerdozio come se fossero appestati". Dunque, ha concluso Grillini, "la verità è che il Vaticano dovrebbe abbandonare l'assurdità della castità per suore e preti e lasciare libera la sessualità del clero omo o etero che sia".
 

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