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Incidenti a Bologna in calo, ma i morti aumentano: pedoni e centauri hanno la peggio

Il periodo dell'anno più nero? Maggio e Ottobre, il giorno con più sinistri il venerdì. Il quartiere più pericoloso? Il Navile. Ecco nel dettaglio i dati dalle nostre strade per l'anno

Nel  2012  a  Bologna  si  sono  verificati  1.944  incidenti  stradali con infortunati,  in  media 162 ogni mese. Rispetto al 2011 si è registrata una significativa diminuzione pari al -14,1%. In  lieve diminuzione  il  numero  dei feriti (2.470, -17,1%  rispetto  al  2011).  Si tratta anche in questo caso del dato più basso dal  1991 ed è ben lontano dai quasi 4.000 feriti degli anni 1999 e 2000.  Il numero dei deceduti  è di 22, dato in aumento invece: sono infatti 2 in più rispetto al 2011. Delle 22 persone decedute nel 2012, 7  erano pedoni, 4 ciclisti e 6 in sella a un motociclo. Così dal report diffuso dal Settore Statistica del Dipartimento Programmazione del Comune felsineo.

Soddisfazione da Palazzo D'Accursio, che vede nei numeri 'una conferma della tendenza di fondo  in  atto  ormai da più di un decennio alla mitigazione del fenomeno, che  ha  conosciuto  dal  1999  ad oggi una riduzione di quasi il 37% degli incidenti stradali con infortunati nella nostra città."
"E'  un  segnale  importante  -  afferma  l'assessore  alla Mobilità Andrea  Colombo  - che nel corso del 2012 si sia registrato un calo degli incidenti  stradali  nella  nostra  città, raggiungendo il dato più basso dal 1991. La  riduzione  dell'incidentalità  è globale e riflette dunque un miglioramento  della  sicurezza  stradale  per  tutti  gli  utenti  della  strada, ma è in  particolare  significativo  che diminuiscano pedoni e ciclisti coinvolti in  incidenti  pur  a  fronte  di  un  aumento delle persone che ogni giorno si  muovono  a  piedi e in bicicletta, anche a seguito delle politiche a favore  della  mobilità  dolce  messe  in  campo  in  questi  ultimi  anni. Visti i  risultati  raggiunti  anche grazie agli interventi messa in sicurezza delle  strade  che  stiamo  realizzando  in  varie  parti  della  città, la nostra  amministrazione  proseguirà  perciò  in questa direzione, investendo sempre  più  sui  progetti per una mobilità più sostenibile e sicura - come zone 30  km/h,  attraversamenti  pedonali  rialzati  o  con  isole salvagente, golfi  laterali  agli  incroci,  piste ciclabili protette dal traffico, autovelox,  etc.  - per aumentare la sicurezza di tutti i cittadini che circolano sulle  strade di Bologna".

 I veicoli coinvolti . In  sensibile diminuzione anche il numero di veicoli coinvolti in incidenti  (-16,3%).  Cala  in  particolare  il  numero  di biciclette coinvolte in incidenti con  infortunati:  sono  201  nel  2012  (51  in  meno rispetto al 2011, pari al  -20,2%)  e  parallelamente si riduce il numero di ciclisti feriti (-21,2%).
 L'età  media  del  ciclista  coinvolto,  che  nel  68%  dei casi è di sesso  maschile, è di 45 anni. Dall'analisi delle circostanze si evidenzia che per  il  42,9%  dei  casi  si deduce un comportamento completamente corretto del  ciclista:  in  altre  circostanze  ne  viene invece evidenziata, secondo le  classificazioni  Istat,  una  guida  distratta  o un andamento indeciso. In  diminuzione  anche  il  numero  di  motocicli  (-17,6%), mentre prosegue la  tendenza  alla  diminuzione (-9%) del numero dei ciclomotori; nel complesso  si  riscontra un calo delle moto pari al -15,2%. L'83% dei conducenti delle  moto  coinvolte in sinistri stradali è di sesso maschile e l'età media è di  37,1   anni.  Dall'esame  delle  circostanze  si  deduce  un  comportamento  completamente  corretto  del  "centauro" nel 50,5% dei casi: molte le guide  distratte  o  indecise  (20,3%)  e  le velocità eccessive o sopra il limite  (7,1%).
 In forte calo anche il numero di autobus (-27,3%) coinvolti in sinistri con  infortunati,   mentre   è   più   allineata   alla   contrazione   generale  dell'incidentalità  la  diminuzione  del  numero  di  autovetture coinvolte  (-15,4%).  Cala anche il numero dei mezzi pesanti (-14,7%).
 3  conducenti  su  4 coinvolti in incidenti con infortunati sono uomini, la  cui  età  va mediamente aumentando in analogia all'andamento generale della  popolazione che insiste sul nostro territorio. 

I pedoni. Nel  2012  risulta in diminuzione anche il numero dei pedoni coinvolti (300  contro  i  344  dell'anno  precedente),con  un  calo  percentuale  (-12,8%)  lievemente  inferiore  a  quello degli incidenti. Tra i pedoni investiti 39  hanno almeno 80 anni e 38 sono ragazzi minorenni.  L'esame  delle  circostanze  evidenzia  che nel 54,7% dei casi il pedone  ha  avuto comportamenti corretti: negli altri casi sono state individuate delle  scorrettezza,  in  particolare  (nel  33% dei casi) l'attraversamento della  strada  in maniera irregolare o ad un passaggio pedonale senza rispettare i  segnali.

 Quando sono avvenuti gli incidenti.  Maggio e ottobre sono stati i mesi con più incidenti. Particolarmente basso  il  dato  di febbraio a causa del "nevone" che si è abbattuto sulla città e  che  ha drasticamente ridotto la circolazione dei mezzi privati per diversi  giorni.  Venerdì  il giorno della settimana più pericoloso per numero di incidenti e  martedì per numero di morti.
 La  fascia oraria più critica è risultata, sia pur di poco, quella dalle 15  alle  18  anziché  quella  successiva  che  solitamente presenta il maggior  numero  di  sinistri;  in  particolare  la  notte  tra  venerdì e sabato ha  registrato  un  numero  di  incidenti più elevato rispetto alle altre notti  (più  del doppio di quanto riscontrato nella notte tra lunedì e martedì, la  notte più "tranquilla").

Dove sono avvenuti gli incidenti.  Navile,  anche  per  la  lunghezza della rete stradale, si conferma come il  quartiere  nel  quale  si  è  verificato il maggior numero di incidenti, di  feriti e di morti.  Rispetto  al 2011 la diminuzione del numero di incidenti risulta più  accentuata  nel  centro  storico  (-15,9%)  rispetto  alle zone periferiche  (-13,7%). 
A  Borgo  Panigale  e a Reno il numero di incidenti risulta sostanzialmente  invariato  rispetto  al  2011,  mentre i quartieri che hanno evidenziato la maggior  contrazione  del  numero  di sinistri sono stati Savena (-22,9%) e  Saragozza (-22,8%).

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