Incidente pullman Spagna, due le studentesse Unibo ferite
C'è anche una giovane iscritta alla facoltà di Biotecnologie: è ancora ricoverata in ospedale, ma le sue condizioni sono buone
Sono due le studentesse dell'Unibo rimaste ferite nel tragico incidente in pullman di Tarragona, in Spagna, nel quale sono morte 13 ragazze che partecipavano al programma Erasmus. Due giorni fa era stato accertato che tra i feriti c'era Valeria M., 22enne iscritta al corso di Neuroscienze e riabilitazione neuropsicologica della Scuola di Psicologia e Scienze della formazione dell'Alma Mater; le sue condizioni erano gravi, ma non si trovava in pericolo di vita.
Ora si apprende che anche una studentessa macedone, iscritta alla facoltà di Biotecnologie a Bologna, ha riportato ferite nel sinistro. Fortunatamente non è in gravi condizioni, è stata ricoverata per medicare alcuni tagli su un braccio. La ragazza è ancora in ospedale, ma le sue condizioni sono buone.
In totale sono stati più di 30 i feriti, tra questi, oltre alle universitarie bolognesi, anche una studentessa dell'Unimore (università di Modena).
In occasione della seduta consiliare odierna, a Palazzo d'Accursio si è tenuto un minuto di silenzio, in ricordo delle vittime.
Alle vittime e alle loro famiglie è andato anche il pensiero del Rettore di Alma Mater, Francesco Ubertini, che in una nota stamattina aveva espresso il suo cordoglio: "A nome dell'intera comunità accademica -ha scritto il numero uno dell'Ateneo felsineo- esprimo profonda commozione e dolore per la terribile tragedia di Tarragona che è costata la vita a tredici studentesse universitarie. Tutta l'Università di Bologna è vicina ai genitori e ai familiari delle vittime".
