Incidenti stradali nella città metropolitana: meno morti e feriti, ma aumentano le vittime tra i pedoni
Il mese più tragico è stato ottobre sia per il numero di morti che di feriti
Lo scorso anno nell’area metropolitana sono in calo, rispetto al 2017, gli incidenti, i feriti e i morti. Lo dicono i dati del report 2018 sugli incidenti stradali nei comuni della città metropolitana di Bologna a cura dell'Ufficio statistica di Palazzo Malvezzi.
Nel 2018 si sono verificati 3.810 incidenti stradali con infortunati (95 in meno rispetto al 2017); le persone decedute sono state 75 (7 in meno rispetto al 2017); le persone ferite sono state 5.205 con una rilevante diminuzione rispetto all’anno precedente di 253 unità. Tra gli oltre 5mila feriti 446 erano a bordo di bici e 510 pedoni.
Il mese più tragico è stato ottobre sia per il numero di morti (12) che di feriti (527) che di incidenti (404) mentre nel 2017 i mesi con più vittime erano stati aprile e maggio.
Per quanto riguarda i territori, le variazioni più rilevanti sono nei comuni di Bologna (incremento di 36 incidenti e 10 morti mentre calano leggermente i feriti), di San Giovanni in Persiceto (meno 37 incidenti, meno 70 feriti e meno 5 morti) e San Lazzaro di Savena (meno 21 incidenti e meno 30 feriti, più 3 morti).
Veicoli e gli utenti coinvolti
L’aumento più consistente della mortalità a livello metropolitano è a danno dei pedoni (23 decessi nel 2018 con un incremento di 4 rispetto al 2017) che registrano anche 510 feriti contro i 462 del 2017. Tra i ciclisti si osserva invece una diminuzione della mortalità e del numero dei feriti (6 decessi contro i 9 dell'anno precedente e 446 feriti contro i 463 del 2017).
In particolare è nel comune di Bologna che si osserva un incremento dei morti (+4) e dei feriti (+23) tra i pedoni.
