Indignati: a Roma 12 arresti, in manette anche un anarchico bolognese
Attivista da tempo, con già precedenti specifici, lo studente dell'Alma Mater è stato preso insieme ad altri 11 militanti: tutti giovanissimi, molti minorenni, fermati con fumogeni, spranghe, maschere antigas
Spranghe in mano, maschere antigas e armi per la guerriglia urbana tra le mani di giovani sotto i 30 anni o addirittura minori: apocalisse sabato nella Capitale durante il corteo degli Indignati. 12 sono stati arrestati, hanno tutti meno di trenta anni, tra loro anche uno studente dell'Ateneo di Bologna: 21enne anarchico originario di Lecce, fermato dalla Digos in via Merulana.
Otto le persone denunciate, sei delle quali minorenni. Tra loro anche quattro donne. Una violenza giovane, giovanissima e anche al femminile quella che ha devastato Roma e impegnato le forze dell'ordine in una guerriglia senza quartiere.
LE ACCUSE PER GLI ARRESTATI. Tra gli arrestati con precedenti specifici ci sono un ventunenne anarchico di Lecce, studente a Bologna, fermato ieri dalla Digos in via Merulana. Gli arrestati verranno interrogati entro mercoledì: rischiano al massimo un' accusa di danneggiamento e devastazione. La Procura di Roma esclude di dargli l'aggravante del terrorismo.
SOTTO LE DUE TORRI PERQUISIZIONI. Perquisizioni sono in corso anche a Bologna nell'ambito dell'operazione scattata dopo i disordini di sabato a Roma. Le perquisizioni della polizia, spiega la Questura, riguardano ambienti anarchici.
E la galassia black bloc che emerge da arrestati e denunciati é inedita, per l'alto numero dei minori e la significativa presenza di donne. Liceali, ragazzini, sono stati loro l' 'anima' degli scontri, tutti fermati con fumogeni, spranghe e maschere antigas, usate per difendersi dai lacrimogeni e rendersi irriconoscibili. Pronti a muoversi ad un cenno dei capi, più grandi e a volto scoperto, strateghi e mai soldati, ma avvezzi alla guerriglia tanto da far partire blitz devastanti solo con un cenno. Ma tra arrestati e denunciati ci sono anche 'esperti' della piazza, entrati in azione durante altre manifestazioni e con precedenti specifici: come lo studente bolognese, già attivista da tempo.
IL 12 OTTOBRE, "INDIGNADOS" VS BANKITALIA A BOLOGNA. Scontri Polizia-Indignados nell'occasione: manifestanti, dalla sede della Banca d'Italia all'Ufficio Pignoramenti del Tribunale, la tensione cresce, lanci di uova e vernice, poi una studentessa ferita.
