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Cronaca

Zona U, la ricetta di Aitini: più poliziotti, zona no-vetro e muri puliti a fine mandato

Intervistato da una radio locale l'assessore dice la sua sui primi mesi del suo mandato, e al governo chiede più Polizia

A chiedere più poliziotti per Bologna al nuovo ministro dell'Interno? "Ci andremo insieme", promette l'assessore alla Sicurezza Alberto Aitini, protagonista stamane di una diretta su Punto Radio insieme a Manes Bernardini di Insieme Bologna, ex Lega. Aitini però è anche tornato sulla abolizione della tassa di soggiorno che potrebbe essere decisa dall'esecutivo Conte.

"Sono rimasto molto stupito perché è una cosa assurda. A Bologna la tassa di soggiorno vale oltre 6 milioni di euro, che servono per finanziare la cultura e migliorare la nostra città. Ed è una tassa che non pagano i bolognesi". Ma chi, senza vivere in città stabilmente, "produce rifiuti poi magari li lascia in mezzo alla strada".

Aitini sa anche a chi rivolgersi: "A Bologna c'è Max Bugani", capogruppo M5s e coordinatore regionale del Movimento, "che è sempre stato molto attento a queste tematiche. Speriamo che l'abbiano detta come dicono tante cose ma che poi questa non la facciano". L'eventuale abolizione della imposta di soggiorno creerà secondo l'assessore, "molti danni non solo a Bologna ma tutte le città turistiche".

"Da qui alla fine del mandato ripuliremo Bologna da tutti i graffiti. I muri saranno puliti.
Questa è una promessa su cui metto la faccia". Lo ha detto stamane a Punto Radio l'assessore comunale alla Sicurezza, Alberto Aitini. In studio con Manes Bernardini, Aitini ha tracciato anche un primo bilancio dei suoi primi mesi a Palazzo D'Accursio, dove ha sostituito Riccardo Malagoli. "Magari la percezione non è ancora positiva, ma penso che già qualcosa in questi tre mesi si sia visto sulla sicurezza. E chi non lo ha visto sono sicuro che lo vedrà. Provo a parlare con i fatti, che è la cosa migliore".

Dopo il mini-Daspo per i venditori abusivi di alcolici della zona universitaria, il Comune pensa a misure per vietare completamente l'uso di bottiglie di vetro. Non esclude interventi su questo fronte l'assessore comunale alla Sicurezza Alberto Aitini, che raccoglie durante la diretta di questa mattina su Punto Radio un assist dell'ex leghista Manes Bernardini. "Credo che il Daspo sia una misura importante per colpire prima di tutto i venditori abusivi di alcolici che magicamente compaiono fino alle 22 e vanno avanti tutta la notte.

Poi fare un percorso per arrivare a togliere il vetro dalla piazza", dice, dopo aver comunque premesso che colpire i venditori è già un modo per arginare i consumatori. Comunque un percorso di quel tipo puo' essere affrontato solo coinvolgendo l'Università: "E' importante che gli studenti si divertano ma lo si faccia rispettando le regole". Quanto a via Petroni "sono contento del lavoro che stiamo facendo, anche riconosciuto dai comitati di via Petroni che non sono mai teneri con gli amministratori e fanno anche bene perché capisco la loro esasperazione. Da quando sono arrivato stiamo facendo controlli a tappeto quotidiani su tutti i locali, due li abbiamo già chiusi alle 19 fino alla fine dell'estate". "Buoni miglioramenti" l'assessore riscontra anche per quanto riguarda l'ordinanza di chiusura all'una dei locali. (BIL/DIRE)

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