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Cronaca

Niente banchi e no cattedre, ma la disciplina è assicurata: l'International School of Bologna

Una scuola 'fuori dagli schemi', un sistema di insegnamento improntato allo sviluppo di una mentalità internazionale: con l'Open Day, alla scoperta dell'International School of Bologna

"Porte aperte" a Bologna per conoscere una realtà scolastica che rappresenta un valore aggiunto per la città, l'International School of Bologna, fondata nel 2004 da Esther e Lorenzo Martelli e oggi un sistema di insegnamento improntato allo sviluppo di una mentalità internazionale. Durantel’Open Day dedicato alla stampa l’International School of Bologna ha offerto un’occasione per far vivere dall’interno una giornata all’interno della scuola insieme ai suuoi fondatori, a Mr. John Searle (Head of School) Mr. Michael Andreatta (vice preside), Mrs. Rachel Burgess (coordinatrice del Primary Years Programme, ovvero la scuola materna ed elementare) ed alcuni genitori di bambini e ragazzi che frequentano l’istituto.

NON E' UNA SCUOLA DI LINGUE. Non si tratta di una scuola di lingue, come erroneamente molti pensano, ma di una scuola nella quale l’insegnamento, in lingua inglese, è improntato allo sviluppo di una mentalità internazionale, in grado di fornire apertura mentale, indipendenza, rispetto per sé e per gli altri. La presenza della scuola è considerato un valore aggiunto per la città, anche dal punto di vista economico. Come spiega Esther Martelli: “La motivazione che mi ha spinto ad aprire, nel 2004, l’International School a Bologna è stata la mancanza di un’istituzione del genere in una città che pure vanta la più antica Università del mondo, fin dal Medioevo meta prediletta di studenti da tutta Europa” .

Il preside John Searle durante l'open day ha fatto riferimento all'investimento sul futuro dei nostri ragazzi: “Il mondo è cambiato, e solo un’istruzione di respiro internazionale può consentire ai ragazzi di affrontare con successo il confronto con una realtà sempre più globale, e di avere un passaporto per qualsiasi luogo, lavoro od Università scelgano nel mondo. Non solo: grazie all’International School a Bologna le multinazionali con sedi nel nostro territorio possono oggi chiamare i loro manager dall’estero, mettendoli in grado di affrontare un trasferimento che in moltissimi casi è condizionato dalla possibilità o meno di garantire ai loro figli una continuità scolastica”.

QUI NON CI SONO BANCHI NE' CATTEDRE. Questa scuola è una scuola decisamente fuori dagli schemi: nelle aule infatti non ci sono banchi né cattedra, i ragazzi e gli insegnanti interagiscono costantemente, e sono gli stessi studenti a proporre, attraverso il metodo dell’inquiry (inchiesta), gli argomenti su cui poi si sviluppano le “lezioni” degli insegnanti. Niente nozionismi ma indagini multidisciplinari sviluppate a partire da macro-argomenti (le cosiddette “unità di indagine”) condivise anche coi genitori. Lo studente non è concepito quindi come un contenitore di dati ma come attivo protagonista di un processo di apprendimento che crea legami tra le varie materie e indaga la complessità del mondo che non può essere ridotto a compartimenti stagni. Curiosità, conoscenza, naturale propensione a domandare, capacità critica, larghe vedute, senso di responsabilità , equilibrio, rispetto: questi sono i valori fondamentali e la filosofia su cui è improntato l’insegnamento dell’International School of Bologna, attraverso il programma International Baccalaureate (IB). Un apprendimento impartito da insegnanti madrelingua altamente qualificati e scelti attraverso rigorose procedure di selezione internazionali, tutti dotati di certificazione all’insegnamento del programma IB.

International School of Bologna

L'assenza di banchi e sedie, metodi di insegnamento alternativi...potrebbe non 'convincere' alcuni genitori? Come viene ristabilito l'ordine e di che tipo l'autorità dell'insegnante? "Non ce n’è bisogno: non si sentono né studenti nè insegnanti gridare. Semplicemente, non lo fanno. Sono educati: la disciplina è un aspetto sul quale gli insegnanti puntano molto. E i ragazzi, ma anche i bambini piccoli, semplicemente la rispettano.

Quali gradi scolastici offre l'International School of Bologna? Quanti sono gli iscritti? Dalle elementari alle superiori: la High School (equivalente alla nostra scuola superiore) è stata introdotta nel 2013, quindi nel 2017 usciranno i primi diplomati (4 sono gli anni di High School). Gli iscritti sono più di 200, provenienti da 20 paesi nel mondo.

Dai manager di GD e Philip Morris a Mr. Tacopina, molte sono le famiglie di professionisti costretti a spostarsi per lavoro che possono scegliere con serenità di trasferirsi a Bologna per la presenza di una scuola internazionale. La sede bolognese si affianca alle altre 6 sedi presenti sul territorio nazionale: Milano, con le due succursali di Modena e Siena, Roma, Torino e Como. Per l’Emilia Romagna quindi quella bolognese è l’unica sede di riferimento.

Il programma di International Baccalaureate è suddiviso in diversi gradi:  Early Years Programme (scuole materne), Primary Years Programme (PYP), equivalente delle scuole elementari,  Middle Years Programme (MYP) per gli alunni delle scuole medie e Diploma Programme (DP) per le scuole superiori, grado, quest’ultimo, introdotto nel settembre 2013, e che entro il 2017 raggiungerà una classe per ogni grado, diplomando ragazzi pronti a frequentare qualsiasi università nel mondo con una qualifica internazionale. Con il diploma di International School of Bologna i ragazzi entrano di diritto nelle più prestigiose università del mondo, senza dover sostenere esami di ammissione: la loro preparazione è infatti ritenuta di assoluta eccellenza.

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