Isola ecologica davanti ai locali: 'Clienti costretti a mangiare di fianco al rusco'
I titolari de 'Il Fornaio' e del 'Bar Sprint' di via Galliera non ci stanno alla nuova isola ecologica in costruzione. Ma al momento i lavori sono fermi: durante lo scavo sono stati rinvenuti resti di mura antiche: 'E' anti-igienico, speriamo tappino tutto'
Un'isola ecologica interrata per l'organico e il vetro dovrebbe sorgere in via Galliera. A segnalarlo a Bologna Today, i titolari de "Il Fornaio", Antonio e Francesco Angotti, due fratelli originari di Lamezia Terme, panettieri per tradizione familiare da 40 anni, che gestiscono il panificio-pasticceria al civico 11/h (angolo via Volturno) dal 2011.
"Non abbiamo ricevuto comunicazioni ufficiali" dice Francesco "abbiamo solo visto l'inizio lavori il 6 luglio. Quando abbiamo chiesto spiegazioni ci hanno risposto che il nostro non è un palazzo storico vincolato, come Palazzo Aldrovandi qui di fronte o altri nella via, quindi era l'unico spazio possibile, ma lo consideriamo anti-igienico per chi di lavoro somministra alimenti".
Il panificio ha due grosse vetrine, una sua via Galliera e l'altra su via Volturno: "Quattro anni fa ho scelto questo locale proprio perchè mi piacevano queste grandi aperture, ora mi ritrovo con questa barriera davanti, pare sia stato tutto deciso un anno fa". Al momento però i lavori sono fermi: "Scavando hanno trovato i resti di mura antiche, così è intervenuta la Sovrintendenza, quindi è tutto bloccato, non si va nè avanti e nè indietro, spero tappino tutto".
Stesso problema per il vicino "Bar Sprint" di Claudio Cheri, aperto nel 1987, e che ha "anche pagato l'occupazione del suolo pubblico per i tavolini. Praticamente i clienti dovrebbero mangiare di fianco ai bidoni del rusco? Noi esercenti non siamo mai stati interpellati, è una faccenda tra Hera e Comune, ora pare organizzino un incontro in Comune con l'assessorato, visto che sono stati rinvenuti i reperti, ma noi non siamo stati chiamati".
Quali sono le vostre proposte? "In via Volturno davanti alla Banca oppure dove sono ora, davanti alla Chiesa di Santa Maria Maggiore, inagibile perchè danneggiata dal terremoto del 2012".
