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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via Orfeo

Emergenza neve centro Italia: attivisti e migranti di Labàs in aiuto sui Monti Sibilliini

Hanno liberato un allevamento di pecore e la casa di una residente, intrappolata da una settimana. "Noi le pale, Salvini i selfie e le comparsate tv. Trovate le differenze"

Anche gli attivisti di Làbas, il centro sociale della ex-caserma occupata di via Orfeo, sono partiti in aiuto alle zone terremotate, colpite dall'eccezionale nevicata.

Una quindicina di attivisti e richiedenti asilo del Gambia, Mali e Burkina Faso, ospitati nella caserma, nell'ambito del progetto "Accoglienza degna", sono sui Monti Sibillini, sull'Appennino umbro-marchigiano, per liberare dalla neve un allevamento di pecore e, pale alla mano, hanno “fatto la rotta” davanti all’abitazione di una residente, intrappolata da una settimana. "Noi le pale, Salvini i selfie e le comparsate tv. Trovate le differenze", scrivono su Facebook.

ACCOGLIENZA DEGNA. Si tratta di un dormitorio autogestito da 15 posti letto e anche "uno spazio di convivenza per chi si trova senza casa, escluso dalle strutture di accoglienza pubbliche in quanto limitate nell'era della crisi o perché il progetto di cui era beneficiario si è concluso" e poi "assistenza legale, discussione, inchiesta e vertenza su politiche migratorie e diritti. Autogestione, cooperazione, emancipazione, rigenerazione e recupero, mutualismo sono i punti-forza del Dormitorio, nella sfida necessaria di trovare un tetto per chi è escluso dal mercato immobiliare" si legge nella nota. 

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