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Cronaca Sant'Agata Bolognese

Lamborghini, operai e sindacati 'a lezione' di Costituzione con Ilaria Cucchi

L'iniziativa rientra nel filone di assemblee organizzate nei luoghi di lavoro "sul tema della Liberazione e del 25 aprile"

In fabbrica si parla di Costituzione con Ilaria Cucchi. Succederà lunedì alla Lamborghini di Sant'Agata Bolognese, quando operai e sindacati accoglieranno la sorella di Stefano Cucchi alle assemblee retribuite convocate dalla Rsu insieme alla Fiom-Cgil e alla Fim-Cisl di Bologna.

Alle assemblee, spiegano Fiom e Fim, parteciperanno anche i lavoratori dipendenti e occupati nelle diverse aziende esterne in appalto presenti nel sito Lamborghini. Inoltre Cucchi, insieme ai segretari di Fiom e Fim, incontrerà anche la stampa nell'area davanti al museo della casa automobilistica.

L'iniziativa rientra nel filone di assemblee organizzate nei luoghi di lavoro "sul tema della Liberazione e del 25 aprile", spiega alla 'Dire' la segretaria aggiunta della Fim bolognese, Roberta Castronuovo. In altri stabilimenti, ricorda la dirigente sindacale, sono stati invitati "i partigiani dell'Anpi, che hanno vissuto direttamente l'esperienza della Liberazione".

Nel caso di Cucchi invece, spiega Castronuovo, la "testimonianza diretta" da riportare in assemblea è quella avuta con lo Stato, con il potere e dunque anche con "la Costituzione, che della Liberazione è figlia". In Lamborghini "sono previste anche otto ore di formazione sulla Costituzione", ricorda Castronuovo, aggiungendo che quando si parla della Carta "sembra sempre che si parli di qualcosa di lontanissimo, invece dall'oggi al domani possiamo ritrovarci coinvolti e anche con conseguenze sul piano personale"

L'iniziativa segue dunque un'assemblea analoga che i sindacati hanno organizzato prima del 25 aprile alla Magneti Marelli: in quel caso scoppiò la polemica perché in un primo momento dall'azienda era arrivato uno stop all'ingresso in fabbrica dei rappresentanti dell'Anpi e del Comune di Bologna.

Problema che in Lamborghini, è certa Castronuovo, non si pone. Nello stabilimento di Sant'Agata "abbiamo sempre chiamato varie personalità e sul tema abbiamo addirittura abbiamo fatto degli accordi sindacali", ricorda la segretaria della Fim. "In più situazioni sono venute persone esterne, ad esempio di Emergency- continua Castronuovo- e questo genere di problemi non c'è mai stato". Al contrario, "alla Magneti Marelli così come in tutte le aziende del gruppo Fiat- conclude Castronuovo- sono sempre molto rigorosi sul fatto che per le assemblee sindacali possano entrare solo i dirigenti sindacali". (Dire)

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