Ingegneri automotive nella 'motor valley': un corso di laurea in lingua inglese

Durerà due anni e sarà in lingua inglese il corso promosso dalle Università emiliano-romagnole per formare, nel cuore della motor valley, i futuri ingegneri automotive provenienti da tutto il mondo.

L'accreditamento al ministero dell'Istruzione è in arrivo con l'obiettivo di avviare il corso già nell''anno accademico 2017-2018. Le lezioni si dovrebbero tenere nelle principali sedi di Ateneo coinvolte, a partire da Bologna e Modena, ma tutte le quattro Università parteciperanno: Alma Mater, Unimore (Modena e Reggio), Università di Parma e di Ferrara. L'assessore regionale al Lavoro di Patrizio Bianchi è al lavoro e, come annuncia il Presidente della regione Stefano Bonaccini, verrà presentato "tra poche settimane". Quindi un corso di laurea che si rivolge al tema dell'automotive e che, con la collaborazione tra Università, imprese e Istituzioni, "ci auguriamo possa attirare studenti da tutto il mondo".

Una ricerca di AlixPartners ha stimato il gap tra il fabbisogno locale di ingegneri (380) e l'offerta di laureati Unimore (130) stimato pari a -250 unità: "C'è chi sostiene che si perde un 10% di occupati ma anche chi dice anche che questi nuovi good jobs possono portare a 2,6 lavori, in più rispetto a quelli si perdono, per ogni tipo di impiego nuovo che viene creato. Mi interessano poco le previsioni, perchè mi interessa dare corso - evidenzia Bonaccini - al Patto per il lavoro regionale, nel cui ambito l'industria 4.0 è molto presente a proposito di tecnologie e digitalizzazione, per competere nella manifattura in particolare". (dire)