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Cronaca Pianoro

Pianoro: dipendenti in nero e senza permesso di soggiorno, imprenditore nei guai

L’azienda è stata 'sospesa' e il titolare sanzionato per 36mila euro

Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Pianoro  hanno eseguito una serie di controlli in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento alle aziende specializzate nel confezionamento di capi di abbigliamento. Il servizio, eseguito col supporto dell’AUSL Emilia Romagna e dei Carabinieri dei Nuclei Ispettorato del Lavoro e Antisofisticazioni e Sanità di Bologna, è terminato con la denuncia di un cinquantaduenne cinese, titolare di un’impresa che era stata già ispezionata dai Carabinieri un paio di mesi fa. Questa volta, invece di mettersi in regola, rispettando la legge e adottando un comportamento onesto, soprattutto per la salute dei suoi dipendenti, il titolare ha fatto un passo indietro, arruolando 14 dipendenti, di cui soltanto 5 assunti regolarmente, 6 assunti in nero e 3 assunti in nero e senza permesso di soggiorno.

Il cinquantaduenne si è reso responsabile di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, lavoro nero per stranieri irregolari, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro e obbligo del datore di lavoro in relazione alla conformità del luogo di lavoro circa i requisiti di salute e sicurezza.L’azienda è stata sospesa e l’imprenditore è stato anche sanzionato per un importo di 36.560 euro.

A Bologna invece, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato un quarantenne bolognese per lesioni personali gravissime. E’ successo questa mattina all’alba, quando i militari sono dovuti intervenire d’urgenza presso un chiosco di panini situato in Largo Nigrisoli, dove il quarantenne, dopo aver aggredito il titolare del baracchino perché non voleva pagare la sua consumazione (una birra e due panini), aveva sferrato un pugno in faccia a un altro cliente, trentenne bolognese, che aveva preso le difese dell’esercente, dicendo che era buona norma pagare il conto.  Il trentenne è stato trasportato d’urgenza nel vicino Pronto Soccorso a seguito di una frattura del setto nasale con trenta giorni di prognosi. L’aggressore, gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di droga, dovrà rispondere anche di ricettazione perché durante la perquisizione è stato trovato in possesso di un paio di carte di credito di provenienza furtiva. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il quarantenne arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bologna è stato tradotto in carcere.

In azione anche i Carabinieri  del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola, che hanno invece denunciato un quarantenne ucraino, residente a Borgo Tossignano, per minaccia aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere. E’ successo alle ore 14:15 di ieri, quando i militari hanno ricevuto la richiesta di aiuto di un imolese che mentre si trovava affacciato al balcone, diceva di essere stato minacciato con un coltello dal suo ex vicino di casa che aveva visto camminare per strada. Non appena gli sguardi dei due soggetti si sono incrociati i vecchi rancori sono tornati a galla, e ne è nata una lite.
 

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