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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Lettera minatoria a sindacalisti Ugl: "Non ci faremo intimidire”

Rinvenuta in un armadietto di servizio al Rizzoli, indirizzata a due sindacalisti Ugl Pasquale Zampella e Carlo Bellagamba: "Continueremo a tutelare i diritti di ogni lavoratore"

Un ritorno al passato, quando i sindacalisti venivano minacciati sul posto di lavoro. Una lettera minatoria indirizzata a Pasquale Zampella, segretario Ugl Sanità Emilia Romagna e rsu all’ospedale Rizzoli, e Carlo Bellagamba, segretario provinciale Ugl Sanità di Bologna, rinvenuta nell’armadietto di servizio dello stesso Zampella al Rizzoli.

Lo rendono noto Giovanni Centrella, segretario nazionale Ugl, e Paolo Capone, segretario nazionale Ugl Sanità: “Piena solidarietà ai due rappresentanti dell'Ugl vittime di un episodio grave e sul quale speriamo che venga fatta luce al più presto". Non si conosce ancora il contenuto della missiva, ma i due dirigenti riferiscono che i due sindacalisti hanno denunciato "numerose difficoltà nello svolgere la loro attività sindacale in una struttura in cui si respira un clima davvero difficile. Eppure, gesti del genere rivolti a dei lavoratori e a un sindacato, che con impegno ogni giorno è al loro fianco per tutelarne i diritti, non sono né giustificabili né tollerabili perché alimentano solamente un clima di tensione e di violenza di cui in un momento come questo non abbiamo bisogno”. Decisi a resistere, nonostante l'accaduto, hanno concluso: "Non ci faremo intimidire e continueremo a svolgere con impegno le nostre attività con un unico scopo, quello di tutelare i diritti di ogni lavoratore".
 

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