Libri fotocopiati, blitz della Finanza in zona universitaria: sequestrati oltre 43mila testi
Sono 8 le persone denunciate. In un caso trovato anche un telecomando per nascondere il materiale in caso di controlli
Maxi-sequestro Libri fotocopiati in zona universitaria. L'operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Bologna, che ha controllato diverse copisterie attorno alle aule dell'ateneo, per contrastare la cosidetta pirateria libraria.
In alcuni dei negozi controllati i finanzieri hanno scoperto che venivano riprodotti integralmente -ben oltre il massimo del 15 per cento consentito- testi universitari e rivenduti agli studenti fino a meno della metà del prezzo di copertina.
Ingente il materiale sequestrato: ben 43.327 testi universitari, in formato cartaceo o digitale, 10 pendrive usb, 4 personal computer, 1 hard disk esterno, 1 stampante, 1 fotocopiatore.
In un caso è stato messo sotto sigilli anche un telecomando, utilizzato dal titolare della copisteria per eludere eventuali controlli: nei fatti, un comando escludeva automaticamente le memorie dentro le quali erano contenute i file delle pagine fotocopiate, rendendole invisibili a un'ispezione da terminale.
Al termine delle operzioni sono otto le persone che dovranno rispondere delle ipotesi di reato previste dalla legge di tutela del diritto d’autore, dove si rischia anche la chiuysura temporanea dell'esercizio.
