Mangia troppa liquirizia: bimbo finisce in ospedale con le convulsioni
La pressione del bambino, che riferiva un forte mal di testa, era molto alta per la sua età: così si è scoperto che aveva fatto "overdose" di liquirizia
Overdose di liquirizia per un bimbo di 10 anni, che è così finito al'ospedale Sant'Orsola con le convulsioni.
Il caso è stato riportato sul Pediatric Neurology da Davide Tassinari, il medico del Dipartimento di emergenza pediatrica che l'ha avuto in cura.
A destare preoccupazione era la pressione, molto alta per la sue età, unita a forti mal di testa. La risonanza magnetica aveva individuato una "sindrome encefalopatica posteriore reversibile", in realtà anomala per una persona della sua età. Essa può essere provocata da diversi fattori non riconducibili al suo stato di salute, eccetto l'ipertensione. Prescritti gli antipertensivi, i medici volevano capire da cosa fossero provocati, anche perché il cortisolo, l'ormone dello stress, era molto alto.
Dopo una settimana di ricovero ecco la scoperta: a provocargli tutti quei sintomi era stato semplicemente un abuso di liquirizia. Il bambino aveva mangiato mediamente dieci caramelle alla liquirizia al giorno per quattro mesi.
L'Oms sostiene che gli adulti non dovrebbero superare i cento milligrammi al giorno di acido glicirrizico (ossia ventisette caramelle come quelle mangiate dal bambino), o i due milligrammi per Kg. Il bambino invece ne assumeva la metà di quella massima consigliata. Da qui tutti i disturbi. La liquirizia ha comunque tanti effetti benefici, ma la raccomandazione, come per tutte le cose, è di non abusarne.
