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Cronaca Pianoro / Via della Quercia

75enne morto in piscina: era malato, forse voleva farla finita

Nessun biglietto o tracce che riportino al suicidio, ma Luigi C., semiparalizzato da un ictus, aveva anche perso la moglie un mese fa. Nessuna ipotesi di reato

Luigi C., 75 anni, originario di Padova, da tempo residente nel bolognese dove, prima della pensione, lavorava per la Marchesini, l'azienda di packaging che ha la sede proprio a Pianoro, poco lontano dalla villa dove è annegato. I primi riscontri dei carabinieri fanno escludere ipotesi di reato, le spiegazioni più probabili restano la disgrazia o il suicidio.

L'anziano era probabilmente seduto sul bordo della piscina, quando è finito in acqua ed è annegato, in seguito a un mancamento o forse dopo essersi lasciato scivolare.

Non sono stati trovati biglietti o altre tracce che confermino l'ipotesi del suicidio, ma a quanto pare l'uomo aveva di recente manifestato la volontà di farla finita. Era malato e, dopo un ictus che lo aveva lasciato semiparalizzato, circa un mese fa aveva perso la moglie.

Uno dei figli, che lo accudivano, lo aveva visto verso le 8.30 di questa mattina, trovando il padre ancora a letto, poi era partito per le vacanze sapendo che qualche ora dopo sarebbe arrivato il fratello. L'altro figlio, entrato nella villa intorno alle 11, ha scoperto il cadavere riverso nell'acqua della piscina.

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