Coronavirus, Macron converte la produzione: "In arrivo 8 milioni di pezzi"
La società di abbigliamento sportivo annuncia la riconversione di tutta la filiera per produrre i dispositivi di protezione individuale, tra camici e mascherine
Macron, impresa bolognese specializzata nel settore dell'abbigliamento tecnico e tra l'altro sponsor del Bologna Fc, si mette al lavoro per sfornare mascherine. La prossima settimana, sono attesi "i primi otto milioni di pezzi".
È nell'ambito del progetto non-profit "Stop Covid-19/Macron #noicisiamo", che segue quello sulle donazioni al Sant'Orsola, che l'azienda sta mettendo a disposizione la propria filiera di produzione e distribuzione in Asia e in Italia per realizzare dispositivi di protezione individuali come mascherine Ffp2 e chirurgiche, camici e tute protettive "per gli operatori del settore sanitario, della protezione civile e delle forze dell'ordine".
Per realizzare tutto, Macron precisa di aver messo in campo tutta la propria struttura operativa e logistica, sia sul territorio nazionale sia su quello internazionale, attivando "in meno di 10 giorni" la produzione su larga scala delle diverse tipologie di dispositivi che saranno trasportati. E questo grazie ad appositi voli ad hoc, al centro di distribuzione di Macron nel territorio di Valsamoggia, per poi essere distribuiti "in modo capillare" in tutto il territorio nazionale. "Tutti i prodotti- puntualizza l'azienda- sono rispondenti alle piu' stringenti normative e certificazioni".
Commenta Gianluca Pavanello, ceo di Macron: "Ci è sembrato naturale mettere a disposizione la nostra competenza e la nostra filiera in un momento così complicato per il nostro Paese e per il mondo intero. Abbiamo un'organizzazione in Asia molto radicata e capillare in grado di gestire la produzione di varie tipologie di dispositivi di protezione individuale oggi così necessari". (Lud/ Dire)