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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Piazza dei Martiri

Beni confiscati alla Mafie: scatta azione di guerrilla gardening in piazza dei Martiri

Così a Bologna nasce il "giardino della legalità", per "far crescere" la legalità con terre, territori e persone che vogliono resistere alle mafie. L'evento è stato organizzato in occasione della XX Giornata delle memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che si svolgerà a Bologna il prossimo 21 marzo

Quasi cento persone si sono ritrovate ieri mattina davanti allo spazio Coop di Piazza dei Martiri insieme al Sindaco Virginio Merola. Da qui si sono divise in gruppi per raggiungere i beni confiscati alla mafia in città: in mano centinaia di barattoli di latta dentro i quali sono stati piantati dei tulipani rossi da collocare nei pressi degli edifici confiscati.

È l’azione organizzata, in occasione della XX Giornata delle memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che si svolgerà a Bologna il 21 marzo 2015, dal Centro Antartide insieme a Coop Adriatica, Arci Bologna, LGBT Center Il Cassero, Coop Avola e Libera. Un'iniziativa simbolica di guerrilla gardening e civismo green, che ha coinvolto la città intera per "far crescere" la legalità con terre, territori e persone che vogliono resistere alle mafie.

I bulbi di tulipano, che sono stati appesi a pali o altri elementi dell’arredo urbano, erano personalizzati da un’etichetta con uno spazio perché i partecipanti lasciassero messaggi personali di legalità. Tanti anche i messaggi firmati dalle personalità cittadine: “La legalità: madre della giustizia e della libertà” sul barattoli di Ivano Dionigi, rettore dell’Università di Bologna; e ancora “Sulla legalità non facciamo sconti”, Adriano Turrini, e la parole della presidente di Tper Giuseppina Gualtieri “Il giardino della legalità richiede attenzione quotidiana, un lavoro lungo e paziente”. Con loro anche i messaggi di Giovanni Schiavone, dirigente provinciale dell’Ufficio Scolastico, Giuliano Zignani, segretario della UIL Emilia-Romagna, Alessandro Alberani, Segretario generale della Cisl Area metropolitana bolognese, del Questore di Bologna Vincenzo Stingone e del Prefetto Ennio Mario Sodano, insieme naturalmente a quello del Sindaco Merola, scritto questa mattina durante l’avvio dell’iniziativa. Parole e messaggi che i bolognesi ritroveranno nei prossimi giorni per le strade, insieme a degli allegri tulipani rossi.

Contro le Mafie a Bologna nasce il 'giardino della legalità'



A pochi giorni dalla XX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di mafia, l’azione di ieri vuole contribuire a far emergere la necessità di vedere i beni confiscati alla mafia a Bologna destinati ad associazioni o a soggetti che possano, in quei luoghi, far rinascere le buone pratiche della legalità e di chiedere allo Stato un impegno in questo senso.
Insieme ai rappresentati di Libera i partecipanti hanno portato i tulipani presso: l’Abitazione Costa – Galleria Falcone Borsellino 1, lo stabile in via San Vitale 106, la sede della Costa Costruzioni in via Galliera 17, Villa Celestina in viale Aldini, 82 e infine al Garage di via Matteotti 33. La conclusione dell’azione è avvenuta presso Piazza XX Settembre, a fianco del Ristorante Libera Terra.

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