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Cronaca

Malato di Sla e tifoso Fortitudo, al Paladozza: "Sogno che si realizza"

Catena di solidarietà con la società per fare partecipare Michele al match, con l'aiuto di Amici per la vita

"Da tempo, tramite il nostro volontario che lo assiste, Michele ci aveva espresso il desiderio di vedere una partita della Fortitudo, la squadra di basket di Bologna di cui è molto tifoso, e conoscere i suoi giocatori: così ci siamo attivati e, tramite una catena di solidarietà, siamo riusciti a realizzare il suo sogno": a parlare è Christian Barbieri, presidente di Amici per la Vita, associazione di Formigine, provincia di Modena, da vent'anni impegnata nell'assistenza a domicilio di persone con malattie oncologiche o neuromuscolari degenerative in fase terminale.

Grazie alla collaborazione tra la sua associazione e Fortitudo per il sociale, costola della società sportiva che si occupa di sostenere progetti sociali, sabato 7 dicembre, Michele, un con la Sla di Vignola, è riuscito ad assistere alla sfida tra Fortitudo e Trento.

"Venerdì scorso ho inviato una mail alla Fortitudo per chiedere se fosse possibile ospitare Michele: la società ha girato la richiesta a Fortitudo per il sociale, che mi ha subito contatto per organizzare per il giorno dopo. Non è stato semplice: Michele ha bisogno del respiratore, così abbiamo chiamato un pulmino attrezzato, con al seguito un medico rianimatore e un medico specializzato", racconta Barbieri.

Arrivato al Paladozza, il palazzetto dello sport dove la Virtus disputa le partite casalinghe, "Michele è entrato nello spogliatoio della Fortitudo, dove ha conosciuto i giocatori e fatto le foto di rito. Poi è passato dallo store, dove gli sono state regalate una sciarpa e una maglia. A quel punto, era ora di entrare in campo: insieme abbiamo tifato tutto il primo tempo della partita". 

Michele, raccontano, è stato entusiasta: "Ho potuto realizzare il suo sogno. Anche per noi è stato un momento bellissimo: siamo anche riusciti a coinvolgere la moglie Martina. Michele e Martina si sono sposati lo scorso febbraio in ospedale: non sono potuti partire in luna di miele, ma sabato sono riusciti a fare un viaggio insieme, seppur breve", prosegue Barbieri.

"La nostra associazione aiuta le persone assistite a compiere tutte le azioni che possono svolgere nel quotidiano, supporta i caregivers e permette loro di prendersi una pausa, assicura percorsi di psicoterapia e fisioterapia- spiega Barbieri, che aggiunge-: ringrazio Fortitudo per il sociale, ma anche Fortitudo: in vent'anni di lavoro, non ho mai incontrato persone che abbiano preso così a cuore un'iniziativa di questo tipo".

"In un primo momento, avevamo pensato di ospitare Michele in gennaio, ma il dottore ci ha chiesto di anticipare- racconta Giorgio Archetti, presidente di Fortitudo per il sociale-. Così, abbiamo messo in moto tutto lo staff Fortitudo, compresi il presidente Cristian Pavani e il direttore tecnico Marco Carraretto, per realizzare questa complessa operazione in un giorno. Abbiamo letto la lettera e, in poche ore, abbiamo organizzato tutto. Noi e Amici per la Vita abbiamo messo in moto la nostra macchina solidale per poter accogliere al meglio questo super tifoso e la sua signora"

Una scelta in linea con il motivo alla base della creazione di Fortitudo per il sociale: "Le squadre hanno una responsabilità sociale importante, ma spesso non se ne rendono conto. In Fortitudo c'è struttura specificamente dedicata a sviluppare progetti di utilità sociale".

Michele, oltre a essere fortitudino, è anche un grande tifoso del Bologna Calcio: Amici per la Vita ha già contattato la società per permettergli di sedere, per una volta, a bordocampo. Nell'attesa vorrebbe tornare a vedere la Fortitudo. La società ha già fatto sapere che, per Michele e signora, le porte sono spalancate: "Tornate a trovarci -si legge su Facebook-, e portare con voi anche Ginevra, la vostra bellissima bambina di due anni".(Dires - Redattore Sociale)

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