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Cronaca Navile / Via Piero Gobetti

A Bologna la manifestazione nazionale Sinti e Rom: "Sarà una giornata pacifica"

Il presidente delle associazioni Davide Casadio: "Il 16 maggio saremo circa un migliaio e ricorderemo la ribellione nel lager nazista di Birkenau del 1944. Da sempre perseguitati"

Sarà una manifestazione pacifica quella del 16 maggio a Bologna. Tiene molto a sottolinearlo Davide Casadio, presidente dell'associazione "Sinti Italiani" e della "Federazione Rom e Sinti Insieme", annunciando un appuntamento che coincide con una ricorrenza particolarmente importante per la sua comunità: il 16 maggio del 1944 infatti, avvenne la ribellione dei sinti e dei rom all'interno del lager nazista di Birkenau e nello stesso giorno del 2016 è stata programmata la manifestazione nazionale che si concluderà con un dibattito in Piazza XX Settembre. 

"Saremo circa un migliaio di persone provenienti da diverse regioni, per la maggiore quelle che confinano con l'Emilia Romagna - spiega Casadio - il corteo partirà da via Gobetti, scelta che ha una motivazione ben precisa, visto che il 23 dicembre del 1990 il campo nomadi che era sito proprio in questa via, venne assaltato dalla banda della Uno Bianca e rimasero uccisi due sinti italiani, Rodolfo Bellinati e Patrizia Della Santina. Il senso di questa manifestazione nazionale è quello di denunciare come ci abbiano emarginati politicamente, oltre che perseguitati. Sempre e solo demagogia per quello che riguarda sinti e rom: siamo preoccupati per le politiche xenofobe dei partiti di estrema destra. Oggi siamo annientati due volte, moralmente e culturalmente, e soprattutto hanno ucciso la nostra dignità di chiamarci un popolo integrato in parte se siamo assimilati senza cultura e riconoscimento perché siamo senza diritti".

Dunque qual è lo spirito della manifestazione che state organizzando per il 16 maggio? 

"Glielo dico con una parola della nostra lingua: "Pringiarasmi", che significa "conosciamoci". 

Chi parteciperà al corteo e al comizio di Piazza XX Settembre?

"Saremo circa un migliaio. Parteciperà chi vorrà farlo, a prescindere di chi sia. Siamo appoggiati da alcuni centri sociali e dal mondo della politica saranno con noi i senatori Luigi Manconi e Sergio Lo Giudice, la deputata del PD Sandra Zampa, Ivano Marescotti e Laura Boldrini (se potrà) o un suo portavoce. Ma la lista nei prossimi giorni si allungherà". 

E a proposito di politica cosa avete da dire? Ci stiamo avvicinando alle elezioni comunali a Bologna come in altre grandi città...quale il vostro pensiero?

"La politica gioca con noi e noi siamo stanchi di questo. Vengono nei campi rom senza un buon fine, a volte per convincerci a votare per loro, altre per sollevare polemiche e sentimenti negativi nei nostri confronti, così come accadde con la candidata della Lega Nord Lucia Borgonzoni. Noi siamo dalla parte di chi ci sostiene e votiamo coloro che mantengono le promesse. Possiamo votare anche la Lega Nord: pensate al sindaco di Padova Massimo Bitonci e al buon lavoro che sta facendo con le comunità Sinti e Rom...Il voto è segreto e non so dirvi come voteremo, ma posso dire per esempio che quando c'era Berlusconi molti di noi lo votavano. Noi vogliamo solo avere le stesse opportunità degli altri come garantito dalla Costituzione Italiana. Non capita tutti i giorni che rom e sinti decidano di indire una manifestazione nazionale per difendere i propri diritti. Vogliamo dire basta alle istigazioni all'odio razziale". 

Ha parlato della Costituzione Italiana...

"Sì. L'Articolo 3 della Costituzione Italiana dice che: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese".

Partecipate comunque alla vita politica? Andrete a votare?

Siamo cittadini italiani con diritto di voto e voteremo. 

Quali sono i pregiudizi e le 'leggende' sulle vostre popolazioni che sono in realtà solo false verità?

Intanto la più famosa: quella che noi rubiamo i bambini - sorride Davie Casadio - e che ovviamente non è vera. E poi che non i nostri bambini non vanno a scuola: falso, tutti rispettiamo la scuola dell'obbligo e ci muoviamo solo quando le lezioni sono finite per la pausa estiva. Falso anche che non vogliamo lavorare. Anche noi minoranze subiamo la crisi come le maggioranze: il lavoro non c'è. Condanniamo chi vive di espedienti e il falso mito che tutto quello che accade è colpa dei rom e dei sinti: anche nelle nostre case i ladri vengono a rubare!

Inoltre tengo a precisare che la nostra presenza in Italia non è certo un fenomeno nuovo. Le prime segnalazioni del nostro passaggio risalgono alla prima metà del Quattrocento(1422 a Bologna). 600 anni di storia dimenticata. Ben presto la benevolenza si mutò in ostilità e cominciò una storia secolare di decreti di espulsione, deportazioni, violenze, tentativi di assimilazione e sedentarizzazione forzata, che non riuscirono mai a distruggere questa minoranza, ma ebbero l’indubbio effetto di rafforzare la diffidenza reciproca tra maggioranze stanziali e minoranze marginali e itineranti. 

Una curiosità. Sinti e Rom famosi nel mondo? Chi si è distinto nei secoli?

Faccio solo qualche esempio: Elvis Presley, Antonio Banderas, Rita Hayworth e Charlie Chaplin. 

LA MANIFESTAZIONE E IL CORTEO DEL 16 MAGGIO. Alle 11 partenza da via Gobetti, poi il percorso toccherà: via Barbieri, Via Fioravanti, Via Tibaldi, Piazza dell'Unità, via Matteotti, via Indipendenza e infine arrivo in Piazza XX Settembre dove è allestito il palco per il comizio. 

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