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Cronaca Centro Storico / Piazza San Francesco

Marcia nazionale per la pace, Merola: "Cominciamo a praticare la non-violenza"

La prima volta a Bologna, per la 49esima edizione. Arcivescovo, sindaco e personalità politiche unite contro il terrorismo e la violenza

Per la prima volta a Bologna, la marcia nazionale per la pace, una quarantanovesima edizione andata in scena con misure di sicurezza rinforzate per lo spettro di atti terroristici. L'itinerario della marcia organizzata Cei in collaborazione con Caritas, Azione Cattolica, Pax Christi e Arcidiocesi da è partito dai Giardini Margherita per arrivare a San Francesco, dove è stata celebrata la messa dell'arcivescovo di Bologna, Matteo Maria Zuppi. Hanno partecipato alla marcia anche Virginio Merola, il ministro Gian Luca Galletti e coordinatore delle comunità islamiche bolognesi Yassine Lafram. 

"La pace non si fa a pezzi - ha detto Zuppi - la guerra fa a pezzi. La pace unisce, non posso stare in pace senza gli altri". Anche il sindaco ha parlato, insistendo sulla necessità di non arrendersi alla violenza: "C'è un altro modo per stare nel mondo. Magari con la nonviolenza. Le comunità si costruiscono, non vengono regalate". Il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti ha toccato un argomento molto sentito, quello del terrorismo, manifestando una preoccupazione condivisa, ma augurando un 2017 di pace. 

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