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Cronaca

Banda della Uno Bianca, scarcerato Marino Occhipinti: ora è libero

Il Tribunale di sorveglianza di Venezia ha notificato il provvedimento al carcere. La motivazione: "Sinceramente pentito"

L'ex componente della banda della Uno Bianca Marino Occhipinti è libero. Il Tribunale di sorveglianza di Venezia ha notificato il provvedimento nel carcere di Padova. Oggi 53enne, condannato nel 1997 all'ergastolo per vari reati, tra cui la partecipazione all'omicidio della guardia giurata Carlo Beccari nel febbraio 1988, Occhipinti ha passato 24 anni dietro le sbarre, ma già dal 2012 era in stato di semilibertà.

Da diverso tempo l'ex membro operativo della banda della Uno Bianca era seguito dalla cooperativa Giotto di Padova, vicina a Comunione e Liberazione, e attualmente risulta impiegato presso un ufficio Asl di Padova.

Il percorso e i permessi premio a Occhipinti erano già stati al centro di polemiche a Bologna da parte dei familiari delle vittime della banda, da sempre contrari a ogni forma di sconto di pena, tanto da sollevare anche una interrogazione parlamenteare a riguardo. Nelle motivazioni al provvedimento di scarcerazione disposto dal presidente del tribunale Giovanni Maria Pavarin si legge che Occhipinti è sinceramente "pentito", ha rivisitato in modo critico il suo passato" e "non è socialmente pericoloso".

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