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Cronaca

Discoteca Matis: alcol ai minori, il Questore ordina lo stop alle danze

Sospese le autorizzazioni relative all'intrattenimento danzante, per 10 giorni. Blitz in borghese della Polizia Municipale durante la Festa di Carnevale avrebbe appurato che nel locale si somministrava alcol a minorenni senza alcun controllo

Stop alle danze per 10 giorni al Matis, la discoteca di via Riotta. A ordinarlo è stato il Questore della Provincia di Bologna, Vincenzo Stingone, che ha decretato la sospensione delle autorizzazioni relative all'intrattenimento danzante presso il locale: "Un segnale importante alla città - ha sottolinato Stingone -  un provvedimento serio, preso dopo un lungo periodo di indagine sulla corretta gestione degli esercizi pubblici. Non dimentichiamoci che le problematiche legate all'alcol non sono meno gravi di quelle legate alla droga". Il blitz ha visto impegnati in sinergia la Polizia, i Carabinieri e la Municipale.

La chiusura è stato stabilita ai sensi dell'art 100 del T.U.L.P.S. il cui testo normativo recita: "Oltre i casi indicati dalla legge, il Questore può sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l'ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini. Qualora si ripetano i fatti che hanno determinata la sospensione, la licenza può essere revocata".

MINORI SOTTO I 16 ANNI, ALCOL AI RAGAZZI UNDER 18. Nel caso specifico la chiusura del locale è stata richiesta dopo un 'blitz' ad opera di alcuni agenti della Polizia Municipale in borghese, durante la festa di Carnevale. I vigili - intervenuti dopo numerose segnalazioni da parte anche di cittadini - avrebbero avuto modo di appurare che all'interno della discoteca venivano somministrati alcolico ai minori senza alcun controllo. Dalle ispezioni effettuate sarebbero stati censiti nel locale 20 minori di anni 18 e 4 minori di anni 16. Inoltre sono stati trovati due minorenni in possesso di documenti falsificati: "La falsificazione, aziona per altro gravissima, è avvenuta attraverso una scannerizzazione di parte del documento di identità - ha spiegato  Carlo Di Palma, Comandante della Municipale -  poi corretto e riappiccicato".

BOTTIGLIE "MAGNUM" AL TAVOLO. Pochi i controlli all'ingresso, scarsi quelli al bancone e in più il posizionamento sui tavoli con prenotazione di grandi bottiglie di vodka: "Le magnum - dettagliano dalla Questura - venivano messe sui tavoli senza controllare se a berle sarebbero stati ragazzi maggiorenni o minorenni. I gestori dei locali devono sempre monitorare quello che accade e devono impartire ai propri dipendenti le regole severe imposte dalla legge. Non ci sono scuse".

'L'abuso di alcol tra i giovanissimi - ha commentato il Questore - è una problematica da non sottovalutare. Per questo abbiamo deciso di intensificare i controlli in merito. E lavoriamo affinchè ci sia una corretta gestione dei locali pubblici". Insomma i controlli ai locali, non finiscono qui.
Si mobilita, intanto, la società che gestisce il locale, annunciando: 'Faremo ricorso al Tar'.

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