Oggi Bologna accoglie ufficialmente il nuovo Arcivesco Matteo Maria Zuppi. E il sindaco Virginio Merola si affretta a mettere le mani frenando chi vorrebbe attribuire significati politici alla figura della nuova guida della Diocesi petroniana.

Nota è l'attenzione di Zuppi alle tematiche sociali: basti pensare al messaggio "tutti hanno diritto a una casa e bisogna trovare una soluzione" lanciato qualche giorno fa, da Roma, rispondendo ad una domande sulle occupazioni che costellano le cronache del capoluogo emiliano. Ma Merola avverte: "Il tema importante per Bologna è non etichettare il nuovo vescovo, non tirarlo da una parte e dell'altra". Per altro, "non credo che sia una persona facile da tirare da una parte e dall'altra", aggiunge Merola che da Zuppi si attende "un'attenzione molto forte alla nostra città, alla sua tradizione e alla sua storia. Un'attenzione molto forte ai poveri e agli umili, quindi in continuità con quanto ha fatto Caffarra e con un'apertura rispetto ai temi che stiamo vivendo a Bologna e nel mondo".

OSPEDALE, STAZIONE, DUE TORRI POI LA MESSA SOLENNE: LE PRIME TAPPE DI ZUPPI. Per l'occasione sarà celebrata la solenne Messa in San Petronio, seguirà la processione fino alla Cattedrale di San Pietro, dove sarà aperta la Porta Santa.
La prima tappa di Mons. Zuppi in città è al Santuario di Boccadirio, per incontrare le Comunità del Vicariato di Setta, Savena e Sambro. Segue una visita alla Casa della Carità di Borgo Panigale e pranzo con gli ospiti; saluto ai residenti del Villaggio della Speranza e agli immigrati ospitati a Villa Pallavicini.
Poi Zuppi farà una breve sosta in Stazione Centrale, sul luogo della Strage del 2 Agosto e alle ore 14.00, visita al reparto di Oncologia Pediatrica del S. Orsola. Alle Ore 15.00, l'arrivo dell'Arcivescovo alle Due Torri; accolto dai giovani verrà scortato a piedi fino in Piazza Maggiore. Entrato nella Basilica di San Petronio l'Arcivescovo venererà le reliquie del Santo Patrono. Giunto in presbiterio riceverà il saluto dell'Arcidiocesi e della Cittadinanza. Verrà data lettura della Bolla Papale di nomina, atto solenne con cui l'Arcivescovo entra nel pieno esercizio delle sue funzioni. Quindi avrà inizio la celebrazione della Messa.

Al termine della Messa si snoderà la processione verso la Cattedrale Metropolitana di San Pietro, per l'apertura della Porta Santa del Giubileo della Misericordia, cui seguirà l'ingresso in Cattedrale dell'Arcivescovo seguito dal clero e dei fedeli. Preso posto alla sua cattedra episcopale, l'Arcivescovo impartirà la prima Benedizione Solenne. Visitata la Cripta dei Protomartiri e la tomba del Card. Giacomo Biffi, l'Arcivescovo saluterà in Cattedrale le autorità e le rappresentanze presenti. 

L'ingresso in S. Petronio sarà possibile a tutti, a partire dalle ore 14.00 e, data la capienza della Basilica, non ci sono restrizioni di accesso; sono tuttavia riservati alcuni settori della Basilica a particolari categorie, che potranno accedervi munite di un PASS, in cui sarà indicato come accedere, entro quale orario, con quali criteri. I PASS sono stati spediti direttamente agli interessati.