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Quattro le medaglie consegnate in Prefettura, tre delle quali in memoria. Premiate le classi vincitrici del premio nazionale "Giovanni Grillo"

In Prefettura la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore concesse dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.

Quattro medaglie in totale, tre delle quali consegnate assegnate in memoria e quindi ritirate dai familiari.

Medaglia d’onore alla memoria di Amedeo Gualandi, Gino Morandi e Guido Biancani e medaglia d'onore a Emo Bianchi, 96 anni, residente a Bologna. 

Quest’anno la Prefettura di Bologna ha ospitato anche il Premio Nazionale “Giovanni Grillo” promosso dalla figlia Michelina Grillo in memoria del padre Giovanni, militare dell’Aeronautica, deportato nei lager nazisti.

Il premio è patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dall’Aeronautica Militare ed è rivolto agli studenti degli Istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado che hanno presentato, nella ricorrenza del Centenario della Grande Guerra, elaborati sui temi legati alla risoluzione non violenta dei conflitti, con particolare riferimento all’art. 11 della Costituzione Italiana.

Qui le classi premiate: 2^ L della Scuola Secondaria statale di primo grado “Giovanni Pascoli” di Torre Annunziata (NA) per l’elaborato “Mani no muri”; 3^ D dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Salzano (VE) per l’elaborato “Le note della speranza”; 4^ H del Liceo Scientifico “L. Nostro/L. Repaci” di Villa San Giovanni (RC) per l’elaborato “Stop! Il futuro non ha domani se alimentato dal sangue”; 5^ A del Liceo Economico Sociale di Bassano Romano (VT) per l’elaborato “Pace”.

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