Emergenza profughi. Medici e MondoDonna in campo per curare ferite e mutilazioni dai Paesi d'origine. Avviata una collaborazione fra la Onlus bolognese ed un'équipe che opererà gratuitamente

Medici e MondoDonna uniti contro la violenza. L'associazione MondoDonna - Onlus bolognese che si pone come obiettivo quello di rappresentare l'eccellenza nella cura e accoglienza per nuclei di donne e minori, per donne e per uomini richiedenti asilo o in condizione di marginalità economica-sociale - ha di recente avviato una collaborazione con un'équipe medica formata da tre "camici" di alta professionalità e sensibilità - Filippo Brighetti (Chirurgo Plastico), Beatrice Tavaniello (Chirurgo Plastico), e Claudio Melloni (Anestesista). L'équipe si è messa a disposizione gratuitamente per realizzare interventi chirurgici ricostruttivi per persone che abbiano subito violenze fisiche, mutilazioni o torture nei Paesi d'origine. Soggetti giunti in Italia dopo un percorso di sofferenze e privazioni, e che non potrebbero mai permettersi un intervento di chirurgia plastica finalizzato alla loro rinascita psicologica, prima ancora che fisica.

La sala operatoria per portare avanti questo lavoro di impegno sociale è stata messa a disposizione dalla Clinica GynePro di Bologna, il cui Presidente è il Dott. Marco Filicori. E la scorsa settimana è stato realizzato il primo intervento dell'èquipe, andato a buon fine e a favore di un richiedente asilo di origini iraniane ospite di una struttura di accoglienza.

Per accedere a questo servizio di alto valore sociale, è possibile contattare MondoDonna Onlus ai recapiti presenti anche sul sito: https://www.mondodonna-onlus.it/

Bologna, 27 aprile 2015