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Cronaca

Medico Ausl pizzicato a prescrivere farmaci/droga: arrestato dai Nas

Un medico dell'Ausl di Bologna è stato arrestato perché responsabile di cessione di farmaci ad azione stupefacente, falso in atto pubblico e truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale

Un medico dipendente dell'Ausl di Bologna è stato arrestato dai carabinieri del Nas, nel corso di attività di vigilanza sulla spesa farmaceutica, perché ritenuto responsabile di cessione di farmaci ad azione stupefacente, falso in atto pubblico e truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale. Gli accertamenti dei militari del Nas hanno fatto emergere molteplici anomalie sulle prescrizioni di farmaci stupefacenti. Le indagini, coordinate dal pm Antonella Scandellari, hanno permesso di accertare che il medico, negli ultimi due anni, aveva prescritto - ad ignari pazienti e a carico del Ssn - oltre 2.000 confezioni di farmaci a base di morfina, destinati invece ad essere ceduti "a persona in assenza di apparenti esigenze terapeutiche". Durante una perquisizione al domicilio del medico, i carabinieri hanno trovato numerose confezioni dei farmaci indebitamente procurati e tessere sanitarie intestate a terze persone.

LAVORAVA AL MAGGIORE. L'Ausl di Bologna ha "inoltrato alla Procura formale richiesta per l'acquisizione delle informazioni necessarie alla tempestiva adozione dei conseguenti provvedimenti disciplinari". Lo si legge in una nota dell'azienda, in riferimento all'arresto del medico dell'ospedale Maggiore da parte del Nas dei carabinieri. Il fisiatra, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, negli ultimi due anni ha prescritto, a ignari pazienti e a carico del Servizio sanitario nazionale, duemila confezioni di farmaci a base di morfina, che poi dava alla moglie, anche lei dipendente Ausl.

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