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Cronaca

Lo stilista di Meghan Markle: 'I miei primi passi in Montagnola'

Ha vissuto 15 anni a Bologna ed è qui che ha deciso cosa fare nella vita: lo stilista. E' suo l'abito che la fidanzata del principe Harry indossava durante l'annuncio dell'engagement

Dell'accento bolognese gli è rimasto ben poco, ma i quindici anni trascorsi in una Bologna creativa e stimolante hanno lasciato un segno che è arrivato fino a Bukingham Palace. L'abbiamo vista tutti Meghan Markle, la bellissima neo-fidanzata del principe Harry di Inghilterra: seduta accanto al suo promesso sposo, in quell'abito semplice ed elegantissimo, verde scuro, firmato Paolo Rossello

Ligure di origini, Paolo Rossello (titolare del marchio Parosh) ha mosso i primi passi nel mondo della moda proprio a Bologna. Fra il mercato vintage della Montagnola e il suo primo loft-laboratorio-casa ha iniziato a veicolare la sua creatività studiando il "vecchio" per elaborare il "nuovo". Erano gli anni Ottanta e oggi, in quello che poteva essere un banale e grigio 27 novembre ecco che a sorpresa è diventato lo stilista che ha vestito la futura duchessa del Sussex in un momento importantissimo. E 'mediaticissimo'. 

"Non ho spiegazioni, non so come sia successo - racconta lo stilista - so solo che una mia amica che vive a Giacarta e che 'gioca' quindi con qualche ora di anticipo ha letto le notizie del giorno prima di me, sfogliando anche dei giornali inglesi. Quando ha scoperto che l'abito indossato da Meghan Markle era un capo Parosh mi ha chiamato subito: io sono caduto dalle nuvole". 

Decisamente un bel risveglio...

"Una bellissima sorpresa con tanti effetti che l'hanno seguita, primo fra tutti il traffico di visitatori sul sito Parosh oltre che naturalmente i tanti amici e colleghi che hanno cominciato a congratularsi. Mi è piaciuto moltissimo vedere il mio abito indosso a questa meravigliosa fanciulla: un modello semplicissimo ed elegante che su di lei è molto valorizzato. Fra l'altro anche gli altri capi che ha scelto non sono di griffe istituzionalizzate, ma di case di moda un po' più di nicchia, diciamo così...Anche le scarpe sono italiane". 

Dunque, dal punto di vista creativo è giusto dire che sei nato a Bologna?

"Sono arrivato a Bologna nell'80, dopo aver frequentato la facoltà di Architettura a Firenze. Non sapevo bene cosa volevo fare da grande e quando sono approdato all'ombra delle Due Torri per stare qualche giorno da un amico ho trovato una città molto propositiva e stimolante. Il mercato vintage della Montagnola è stato per me una rivelazione: almeno una cinquantina di banchi pieni di cose interessanti...il venerdì e il sabato tornavo a casa con dei sacchi pieni di roba, che poi studiavo visto che mi davano un sacco di spunti. Il vintage è stato per me un momento di grande ispirazione. Quando decisi di restare trovai un loft del tipo che andava molto in voga a New York e lì è cominciato tutto. Ho imparato a cucire e poi è venuto il resto". 

A un certo punto però la città ha cominciato a starti un po' stretta...

"Purtroppo sì, in un certo momento la mia ambizione cresceva e Bologna mancava di internazionalità. E a questo punto mi sono spostato a Milano, città nella quale vivo attualmente. Ma l'ho fatto con un enorme dispiacere. Il marchio Parosh è nato a Bologna: erano gli anni in cui tutti impazzivano per la moda e non si badava agli eccessi". 

Torniamo alla Casa Reale...come ti senti a questo punto?

"Ho un cruccio. Non so come fare a ringraziare Meghan. Anzi, in realtà sono riuscito ad avere il suo indirizzo di Kensington Palace e le manderò quello stesso abito in rosso, adatto insomma alle Feste in arrivo! Uno dei miei sogni resta in ogni caso quello di aprire un negozio a Londra (sono attualmente oltre 400 i punti vendita Parosh in tutto il mondo)". 

Quindi Meghan dove lo ha acquistato secondo te? Possiamo chiederti quanto costa?

"Lo avrà comprato online. Penso da uno dei miei rivenditori...ha scelto quello senza maniche, il cui prezzo si aggira intorno alle 450 sterline. E' in crepe di lana stretch e ha una sola piccola decorazione sul punto vita. Questa semplicità le sta d'incanto". 

Principesse sempre più vicine alle ragazze comuni insomma. Dopo una Kate Middleton che indossa abiti di H&M e Zara (da qui il terribile soprannome Kate Middleclass) potremmo anche immaginare una Meghan Markle che fa shopping online il giorno del Black Friday (da calendario potrebbe anche essere possibile!) perchè non c'è nel suo guardaroba nulla che la soddisfi per un giorno così importante: la cosa che importa resta sempre il buon gusto. E qui decisamente non manca. 

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