Scuola, niente pasto: mense in sciopero venerdì
Sciopero nazionale di categoria indetto dai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e Uiltrasporti, che riguarda tutti i lavoratori impiegati nella ristorazione collettiva
Venerdì 6 maggio non verrà fornito il servizio di refezione nelle scuole di Bologna, a causa dello sciopero nazionale di categoria indetto dai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e Uiltrasporti, che riguarda tutti i lavoratori impiegati nella ristorazione collettiva.
L'amministrazione comunale ricorda che nei casi di sospensione del servizio i bambini possono consumare un pasto fornito dalla famiglia costituito da cibi non facilmente deperibili e senza salse (es. panini con prosciutto, focaccia salata, biscotti secchi, pane) e da frutta di stagione.
Il sistema centrale di rilevazione delle presenze - precisano dal Comune - è stato già aggiornato affinché il pasto non sia né ordinato né addebitato, pertanto i genitori non devono fare nessuna segnalazione.
MANIFESTAZIONE IN PIAZZA MAGGIORE. Filcams, Fisascat, Uiltucs e Uiltrasporti nazionali hanno dichiarato uno sciopero intersettoriale di 8 ore per denunciare "la grave ed inedita situazione" che vivono le lavoratrici ed i lavoratori dei settori: Turismo, Mense, Servizi, Termale e Farmacie con il blocco della contrattazione nazionale. Sono oltre un milione e mezzo i lavoratori a livello nazionale "in attesa del rinnovo contrattuale in media da più di tre anni", dicono i sindacalisti.
I lavoratori chiamati nuovamente alla mobilitazione sono baristi, camerieri, cuochi, commessi, operatori del comparto pulizia e sanificazione, attività ausiliarie e facility management, addetti mense, receptionist, impiegati di agenzie di viaggio, lavoratori dei fast food, operatori del comparto termale, farmacisti.
Per dare voce a questi lavoratori è stata indatta una manifestazione regionale che si terrà venerdì 6 maggio a Bologna alle ore 11.00 in Piazza Maggiore. E' previsto un corteo con partenza alle ore 9.30 da Piazza XX Settembre.