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Cronaca Navile

Riqualificazione area dell'ex Mercato Navile: 'Scongiurare il blocco del cantiere"

C'è preoccupazione intorno alle sorti del progetto di riqualificazione della zona. "Proprio in queste ore si saprà se l’Avvocatura darà la sua approvazione. In caso contrario si andrà verso la dichiarazione di fallimento del Consorzio che avrebbe dovuto provvedere all’urbanizzazione dell'area". Cittadini lanciano S.O.S al sindaco

C'è preoccupazione intorno alle sorti del progetto di riqualificazione della zona dell'ex Mercato Ortofrutticolo Navile. Questi sono giorni decisivi per l'operazione e i cittadini, raggruppati nel Comitato Vivere Mercato Navile, hanno pensato di rivolgersi all'amministrazione inviando una lettera aperta al Sindaco di Bologna Virginio Merola.

"Il nostro comitato  - spiegano i cittadini - è nato per la tutela e lo sviluppo della zona dell'Ex Mercato, che nelle intenzioni della Pubblica Amministrazione, avrebbe dovuto diventare un’importante realizzazione di riqualificazione urbana a disposizione di tutti gli abitanti della città di Bologna, tanto da aver ricevuto anche il supporto della Comunità Europea."

Il progetto però - continuna a spiegare il Comitato -  "approvato nel 2006 e avviato parzialmente, non ha ancora trovato compimento e ad oggi sono state ultimate solamente alcune parti di edilizia privata mentre l'urbanizzazione dell'area è ferma da anni. A dicembre 2014 l’assessore Gabellini aveva indetto una Pubblica Assemblea al Centro Sociale Katia Bertasi di via Fioravanti per annunciare la ripresa dei lavori che nelle intenzioni del Comune, avrebbero dovuto iniziare tra gennaio e febbraio".
Nel frattempo il Comitato aveva ottenuto un tavolo di concertazione permanente col Comune e periodicamente era ricevuto a Palazzo D’accursio per essere aggiornati sulla situazione. Durante queste riunioni tra Comitato e rappresentanti del Comune si è appreso - dicono preoccupati i cittadini - che l’operazione, già annunciata dalla Pubblica amministrazione, non aveva però ricevuto il via libera dalla Ragioneria del Comune e che prima dell'approvazione in Giunta, si era deciso per il vaglio da parte dell’Avvocatura.

Proprio in queste ore si saprà se l’Avvocatura darà la sua approvazione. "In caso contrario - spiega il Comitato - si andrà verso la dichiarazione di fallimento del Consorzio che avrebbe dovuto provvedere all’urbanizzazione dell'area e si avrà il blocco del cantiere ancora per diversi anni."
Il Comitato Vivere Mercato Navile ha pertanto ritenuto di scrivere una lettera al Primo Cittadino di Bologna per chiedergli di "intervenire in questa situazione delicatissima che da anni crea forte disagio e condiziona la vita degli abitanti del quartiere Navile".

LO SFOGO E LE RICHIESTE ALL'AMMINISTRAZIONE. Sono racchiusi nella missiva del Comitato, che riportiamo integralmente: "In questi giorni la politica sta decidendo le sorti di Mercato Navile: quel progetto ambizioso e straordinario di cui Lei ben sa e al quale ha dedicato molto tempo, prima come Assessore all’Urbanistica nella Giunta Cofferati, e oggi invece, come Primo Cittadino.  E mentre la questione Mercato Navile è al vaglio dei Funzionari del Comune, i cittadini aspettano temendo che, gli stretti lacci che imbrigliano la Pubblica Amministrazione posti per la loro tutela, in questo caso invece, possano soffocare Mercato Navile. Sappiamo infatti che, le opere annunciate nella Pubblica Assemblea di dicembre dall’Assessore all’Urbanistica, che avrebbero dovuto far ripartire il comparto per innescare un ciclo virtuoso di sviluppo, e indispensabili per assicurare un minimo di vivibilità agli abitanti, purtroppo non hanno ancora ricevuto il via libera dagli Uffici che stanno valutando la correttezza dell’operazione. Il paesaggio spettrale di Mercato Navile forse non s’intravede fino a Palazzo d’Accursio, e il disagio dei cittadini che ci abitano e ci gravitano attorno, forse non si avvertono fin lì ma Le assicuriamo che, visto da vicino Mercato Navile - magari da dietro le belle vetrate di Liber Paradisus- rende chiara l’idea del fallimento di certe politiche urbanistiche della città. Caro Virginio, Le chiediamo di prendere in mano la situazione: questa è l’unica speranza per Mercato Navile.
Le chiediamo di intervenire subito per trovare una soluzione e superare i vincoli che hanno inceppato questo meccanismo complesso che sta travolgendo la vita delle persone che abitano dentro e a ridosso del Comparto, privando Bologna di un progetto urbanistico eccezionale, altamente evoluto, a servizio di tutta la città.  L’aspettiamo a Mercato Navile, caro Sindaco. "

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