Coronavirus e fase 2, Merola: "Siate responsabili, non è un liberi tutti"
Il messaggio del sindaco di Bologna, Virginio Merola, ai cittadini: "È stato faticoso arrivare fino a qui, non torniamo indietro. Noi faremo i controlli necessari"
In vista dell'inizio della cosiddetta fase 2, lunedì 4 maggio, quando riapriranno i parchi e saranno lievemente allentate le misure per il contenimento del coronavirus, il sindaco di Bologna Virginio Merola manda un messaggio ai cittadini e affida ai social le sue raccomandazioni.
"Care bolognesi e cari bolognesi, entriamo in un periodo in cui la nostra responsabilità individuale sarà ancora più importante. Ve lo scrivo pensando ai tanti messaggi ricevuti in questi giorni – dice Merola – anche rispetto all’apertura dei parchi da lunedì 4 maggio. Messaggi che oscillano tra la gioia per un pezzo di ritrovata normalità come quella, appunto, di andare a fare una passeggiata al parco, e la sfiducia che i comportamenti non saranno all’altezza. Già oggi, a due giorni da lunedì, so che ci sono molte più persone in giro. Vorrei che ognuno di noi assumesse bene che non si tratta di un "liberi tutti"".
"È stato faticoso arrivare fino a qui – prosegue – non torniamo indietro. Vi ricordo che dal 4 maggio le mascherine saranno obbligatorie nei locali aperti al pubblico e nei luoghi all’aperto dove non sia possibile mantenere la distanza di un metro, oltre che sui mezzi di trasporto pubblico. Sulla responsabilità individuale non c’è Stato, non c’è Governo, non c’è Sindaco che tenga. Quella tocca a noi e alla nostra intelligenza: al parco come sui mezzi pubblici. Sarà una fase nuova dove tutto sarà perfettibile. Da parte nostra attueremo tutti i controlli necessari, di questo ho parlato anche con il Prefetto e il Questore. Ma noi diamoci fiducia a vicenda e… pensiamoci prima".
"Pensiamo quanto è necessario ogni nostro spostamento ora che possiamo farne di più, ora che possiamo riunirci alle persone cui vogliamo bene. Ci saranno volte nelle quali ci risponderemo che non è necessario e allora potremo evitarlo. Se, tutti assieme, faremo così, sicuramente questa fase, così incerta, sarà più sicura per tutti. Dal Sindaco, dal Governo, dallo Stato – continua – dovete pretendere i provvedimenti perché nessuno resti indietro a fronte di una situazione economica senza precedenti. Come sindaci stiamo tutti riorganizzando la vita delle nostre città e attendiamo dal Governo le risorse indispensabili per farci andare avanti. Nel mio saluto durante il primo maggio a distanza organizzato da Cgil Cisl e Uil ho detto che la salute dei lavoratori è la prima misura economica. A questo sono dedicati i tavoli metropolitani che stanno lavorando per filiere, per questo abbiamo deciso di non riaprire le biblioteche da lunedì, nonostante l’ordinanza regionale lo preveda, in attesa di definire protocolli di sicurezza adeguati e anche per gli impianti sportivi attenderemo il 18 maggio. Saranno invece riaperti i cimiteri secondo modalità che renderemo note appena possibile e che troverete su Iperbole", conclude.