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Cronaca Centro Storico / Via Irnerio

Spaccia metadone ai carabinieri, arrestato: recidivo, stessa scena 2 settimane prima

Pizzicato al parco della Montagnola, dopo aver proposto ai militari l'acquisto dello stupefacente. Prese lo stesso 'granchio' due settimane fa, quando a dei carabinieri in borghese tentò di vendere marijuana

Pusher arrestato due volte nel giro di un paio di settimane, dopo aver scambiato - in entrambe le circostanze - i carabinieri per possibili acquirenti.

Si tratta di un tunisino di 31 anni, senza fissa dimora, finito in manette lo scorso sabato, per spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Lo spacciatore questa volta è stato fermato nel parco della Montagnola, dopo aver proposto l’acquisto di due fiale di metadone, al prezzo di 20 euro cadauna, ai Carabinieri che stavano effettuando un servizio antidroga nella zona. Al momento dell’arresto, il tunisino ha tentato la fuga e quando è stato ammanettato ha iniziato a gridare, richiamando l’attenzione dei suoi connazionali che si trovavano nelle vicinanze. Per evitare conseguenze, altre due pattuglie dell’Arma si sono recate velocemente sul posto e il 31enne è stato tradotto direttamente in carcere in attesa dell’udienza di convalida. Oltre al metadone, ancora sigillato e rilasciato da una struttura sanitaria di Bologna, i Carabinieri gli hanno sequestrato anche un involucro di plastica contenente 15 grammi di marijuana.

Lo stesso pusher era già stato arrestato per fatti di droga, il 26 aprile scorso, venne notato aggirarsi a piedi con aria sospetta in via Franco Bolognese. I militari si avvicinarono per identificarlo e lui, nuovamente convinto di avere di fronte dei soggetti alla ricerca di una dose di sostanza stupefacente, propose l’acquisto di un po’ di marijuana. 

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