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Cronaca

Migranti, la Ong della Cgil: 'Aiutarli a casa loro? Stop a saccheggio petrolio e terre'

La sferzata di Nexus Emilia-Romagna: le migrazioni causate dall'accaparramento di petrolio, terra e metalli per smartphone e tablet, a bassissimo costo

E se fosse possibile aiutare davvero gli immigrati a casa loro? "Nexus Solidarietà Internazionale Emilia Romagna" è una Ong, nata nel 1993, promossa dalla Cgil dell'Emilia-Romagna che propone al Governo soluzioni concrete contro la "lotta al business dell'immigrazione", di cui le stesse Ong vengono accusate.

Prima di tutto bisogna "smettere di vendere le armi all'Africa (le spese militari dell'Africa nel 2014 sono state pari a 50,2 miliardi e l'Italia è il secondo esportatore del mondo, dopo gli Usa; poi smettere di distruggere l'agricoltura locale attraverso gli iniqui accordi commerciali e impadronirci delle loro terre (ad esempio, il fenomeno del land grabbing, l'accaparramento delle terre fertili da parte di grandi multinazionali o di Stati quali la Cina, con la cacciata dei contadini e delle loro famiglie, sostituzione della produzione di cibo fino ad ora destinato al consumo locale con prodotti non finalizzati all'alimentazione umana)".

Infine, è necessario "smettere di accaparrare le ricchezze del sottosuolo, non solo oro, diamanti e petrolio, ma anche coltan e cassiterite, alla base dell'industria hightech mondiale".

"Dal 'nostro' governo solo l'ennesimo attacco contro le Ong, che non vedranno più 'neanche in cartolina' i porti italiani- aggiunge Nexus- mentre le navi umanitarie sono bloccate nei porti e nel Mediterraneo si continua a morire, nell'indifferenza della maggior parte della popolazione italiana, schierata con chi ha promesso che, chiudendo i porti, le condizioni di vita degli italiani colpiti dalla crisi potranno migliorare".

L'Ong definisce la strategia del Governo "una tragica illusione" perché se "prima la priorità era umanitaria e i migranti si imbarcavano e bisognava salvarli in mare, anche oggi muoiono". Soprattutto altrove "tra lager libici e piste nel deserto che non portano da nessuna parte".

Quindi, aggiunge Nexus è "attraverso progetti e programmi di lavoro, in Africa, in Medio Oriente e nel Mediterraneo, che si possono proporre alternative possibili e realizzabili". Secondo l'organizzazione infatti, "il vero pericolo non viene dal mare ma dall'incapacità di leggere e agire in un mondo globale e complesso". Intanto questo dopodomani, sabato, altre associazioni regionali come Asahi e Coordinamento Migranti, scenderanno in piazza a Modena per una manifestazione contro "il razzismo di Governo e l'apertura dei Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) e contro violenza, povertà e sfruttamento". L'obiettivo sarà quello di "conquistare insieme, migranti e italiani, una libertà senza paure". (Saf/ Dire)

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