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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Cicale bolognesi: il loro frinire toglie il sonno, c'è chi ha misurato i decibel

Anthony De Luca ha pensato di prendere come campioni delle zone di Bologna e misurare i decibel del canto delle cicale: altro che romanticismo

Heather Parisi alle cicale aveva dedicato una canzone. E oggi c'è chi per colpa del frinire delle cicale dice di aver passato notti insonni: altro che dedicare una canzone a questi animaletti: il fotografo/peformer bolognese Anthony De Luca ha deciso di misurare i decibel di questo canto "amoroso" che oltre a richiamare le cicale-femmine  richiama anche l'attenzione di chi come lui ha il sonno leggero. 

"Non è estate se non ci sono le cicale e a Bologna lo sappiamo benissimo. Sono ovunque e per quanto romantiche nelle scene dei film, nella vita reale sono rumorosissime. Tanto che a volte non si riesce a parlare o a dormire. Ho pensato di misurare il rumore di questi piccoli animaletti".

Lo ha fatto il fotografo Anthony De Luca (lo abbiamo già conosciuto per i suoi "Ti Amo" detti di nascosto, per le ragazze in bikini al reparto verdura di un supermercato in zona Santa Viola, per la ragazza curvy portata in giro su un carrello e per quella trascinata sulla neve dentro un sacchetto di plastica) il quale dichiara che "Dopo notti insonni a causa del loro canto mi sono chiesto a quanti decibel potesse arrivare il frinire delle cicale. Ho scaricato una app per misurare il rumore in alcune delle zone di Bologna".

Il "verso" delle cicale in realtà è un canto che ha la funzione di richiamo sessuale per le femmine e in alcuni casi (vedi la cicala australiana) può arrivare a 120 decibel: "Per farvi un esempio di scala dei rumori, una sirena di un'ambulanza misura 100 decibel, un martello pneumatico 110" conclude De Luca.

PLAY DE LUCA-3

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