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Cronaca Calderara di Reno / Via Pradazzo

Mondo Convenienza, scioperanti riassunti: tensioni a Calderara

Fumata bianca dal vertice in prefettura: tafferugli e scaramucce con i camionisti in uscita dal deposito della catena di mobili

Tutti riassunti, nessuno 'a casa'. Tantomeno i lavoratori sindacalizzati o delegati. La trattativa in Prefettura sull'appalto a Mondo convenienza approda a questo accordo: da domani, la cooperativa Decor inizierà a far firmare i contratti e a mandare al lavoro i 116 addetti che si occupano di trasportare e montare i mobili di Mondo Convenienza. E, sempre dopodomani, partirà una trattativa bis per cercare di evitare che l'appalto comporti una decurtazione di 200 euro al mese in busta paga rispetto a prima.

Ma non è stato facile: "E' stata una trattativa di grande difficoltà- racconta alla 'Dire' il segretario della Filt-Cgil, Alberto Ballotti- mentre eravamo in Prefettura al magazzino sono arrivati 40 camion, 20 da Napoli" per impedire che l'attività di consegna e montaggio si bloccasse per effetto dello sciopero e presidio dei lavoratori.

Qualcuno ha gridato di essere pronto a forzare il blocco, ma non si è andati oltre qualche momento di tensione. E intanto in piazza Roosevelt si è trovato l'accordo. Ma è solo il primo round. Il sindacato resta guardingo. "E' un risultato salvaguardare l'occupazione, ora dobbiamo riuscirci con gli stipendi", dice Ballotti.

Mondo convenienza facchini play calderara

La Cgil aspetta comunque la trattativa di dopodomani. Già in passato gli accordi per quel magazzino si sono rivelati difficili da gestire: il reintegro dei 30 dipendenti colpiti da provvedimenti disciplinari non significò, ad esempio, l'applicazione del contratto per tutti gli addetti del magazzino, ma solo per loro.

Il 10 maggio ci sarà, sempre in Prefettura, un incontro di verifica dell'accordo. Intanto il presidio al magazzino è stato sospeso.  Sinistra italiana sostiene che ci sono gli estremi "per denunciare una possibile violazione della normativa sullo sciopero e per attività antisindacale da parte di Mondo Convenienza".

L'affondo è firmato dal parlamentare Giovanni Paglia (già autore di un'interrogazione al ministro Poletti rimasta senza risposta a seguito della sospensione di 32 dipendenti che avevano chiesto il rispetto del contratto nazionale dei trasporti), dal consigliere regionale Igor Taruffi e dal coordinatore provinciale di Si Bologna, Paolo Brugnara, ieri presente al presidio dei lavoratori. (Dire)

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