Cadavere nel Reno, autopsia conferma morte per annegamento
L'uomo era stato trovato sabato pomeriggio: era nudo e i suoi vestiti rinvenuti lungo l'argine del fiume. Dopo l'autopsia, le ipotesi più accreditate sono il suicidio o la "bravata" finita in tragedia
E' morto per annegamento il 55enne italiano trovato cadavere sabato pomeriggio nel Reno, all'altezza della Croce di Casalecchio. Al momento del ritrovamento era nudo e i suoi vestiti sono stati rinvenuti lungo l'argine del fiume.
Come rende noto la Procura, l'autopsia eseguita nella giornata di ieri ha rilevato la presenza di liquido nello stomaco dell'uomo, a conferma che era ancora vivo quando è entrato in acqua. Sul corpo non sono stati rincvenuti segni di violenza.
I familiari e chi lo conosceva bene escludono che il 55enne possa essersi tolto la vita, perchè, da quanto riferiscono, non avrebbe mai manifestato simili intenzioni, nè ci sarebbero state particolari problematiche o malesseri. Secondo gli inquirenti le ipotesi più accreditate sono il suicidio o la "bravata" finita in tragedia. Il corpo è stato rinvenuto dopo che i familiari della vittima avevano lanciato l'allarme, non vedendolo rincasare. Da quanto ricostruito, l'uomo aveva trascorso la serata di venerdì a cena fuori con un gruppo di amici e al termine della cena si erano salutati normalmente.