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Cronaca Vergato / Strada Provinciale 26

Trovato morto in Appennino: è giallo, disposta l'autopsia

Saranno gli esami più approfonditi a stabilire le cause della morte del 42enne, trovato riveso al alto di una strada fuori Tolè, a Vergato

Diverse echimosi sul corpo ma nessun segno evidente di tagli o colpi di arma da fuoco. E' giallo dopo il ritrovamento questo pomeriggio del corpo senza vita di Consolato Ingenuo, 42 anni, a Tolè di Vergato. Di Ingenuo, operaio residente in zona, si erano perse le tracce da lunedì sera. E' stata la ex moglie a chiamare aiuto ai carabinieri, non avendolo sentito per una consueta telefonata serale.

Le ricerche sono state avviate ieri mattina, con uomini dei vigili del fuoco carabinieri e del soccorso alpino. Poi, nel primo pomeriggio di mercoledì 31 luglio, il cadavere del 42enne è stato ritrovato, fuori dal guard rail sul ciglio della strada Sp 26, appena fuori dal paese. Sul posto, oltre ai militari della compagnia di Vergato, anche il medico legale e il pm di turno Bruno Fedeli, che ha disposto l'autopsia.

In base a un primo accertamento sembra che la morte possa essere compatibile con un trauma cranico, e che l'ora del decesso sia riportabile proprio alla sera di lunedì 29 luglio. I carabinieri stanno anche avviando accertamenti sulle ultime attività di Ingenuo, la sera della morte. In base ad alcune testimonianze, ancora da verificare, sembra che il 42enne lunedì sera si sia intrattenuto in un bar del paese. Al momento nessuna ipotesi rimane esclusa.

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