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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Lavoro in nero al MotorShow: altri 39 irregolari nello smontaggio

Dopo le sospensioni dei giorni scorsi i controlli dei Carabinieri hanno portato all'individuazione di altri lavoratori irregolari: scattano multe e sanzioni

Altri 39 lavoratori 'in nero' sono stati scoperti da Carabinieri e Ispettorato del lavoro al Motor Show di Bologna, dopo quelli già individuati nei giorni scorsi. La nuova ispezione, condotta dai militari insieme a 16 ispettori della Direzione territoriale del Lavoro, è stata fatta lunedì, per controllare la situazione delle imprese che stavano procedendo a smontare gli stand del Motor Show appena concluso.

GLI IRREGOLARI. La verifica ha riguardato 4 padiglioni fieristici: dei 131 operai trovati al lavoro, 39 sono risultati impiegati in nero. Tra questi, due extracomunitari regolari, due italiani e 35 stranieri comunitari. Questi ultimi lavoravano per una ditta della Repubblica Ceca e per una ditta tedesca, incaricate delle operazioni di smontaggio degli stand. Per le cinque aziende che facevano lavorare i 39 operai è scattato un provvedimento di "sospensione dell'attività imprenditoriale", che sarà revocato solo dopo l'effettiva regolarizzazione delle maestranze ed il pagamento di una sanzione di 1.500 euro.

MULTE E SOSPENSIONI. Oltre alle multe per 7.500 euro per la sospensione dell'attività imprenditoriale, sono state applicate altre sanzioni per circa 138.000 euro, relative a infrazioni in materia di collocamento e lavoro nero. L'ispezione - precisa l'Arma - ha interessato ditte e padiglioni che non erano stati controllati nel precedente blitz, fatto a fine novembre durante l'allestimento della kermesse. In quell'occasione erano stati trovati 22 operai in nero.
 

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