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Cronaca Imola

Imola, nel 2017 è record per le visite nei musei cittadini

Nei dodici mesi appena trascorsi infatti il  Museo di San Domenico, la Rocca Sforzesca, Palazzo Tozzoni e la Salannunziata hanno registrato 32.867 ingressi, con una crescita di più 6.000 presenze rispetto all’anno precedente

I musei civici imolesi hanno registrato nel 2017 un incremento straordinario del numero dei visitatori. Nei dodici mesi appena trascorsi infatti il  Museo di San Domenico, la Rocca Sforzesca, Palazzo Tozzoni e la Salannunziata hanno registrato 32.867 ingressi, con una crescita di più 6.000 presenze rispetto all’anno precedente.

“Un incremento frutto di una rinnovata voglia di cultura diffusa sul territorio nazionale, come dimostrano i dati comunicati pochi giorni fa dal Ministero per i Beni Culturali, e, per quanto riguarda i Musei imolesi, premia le scelte compiute come l’ampliamento degli orari di apertura e le tante iniziative messe in campo nel corso dello scorso anno” commenta Elisabetta Marchetti, assessore alla Cultura.

Fra le molteplici attività che hanno riscosso grande interesse da parte del pubblico, per fare qualche esempio, ci sono innanzitutto le  mostre. A cominciare da quella dedicata all’artista imolese Tonino Gottarelli o da “Scart, il lato bello del rifiuto”, organizzata dal Gruppo Hera. Ed ancora, le iniziative dedicate ai giovani artisti e all’arte contemporanea all’interno del rinnovato Museo di San Domenico, come il progetto “Residenza Museo”, le numerose proposte rivolte ai bambini sia attraverso la scuola che attraverso le loro famiglie, le iniziative già consolidate nel tempo come il Baccanale, la scelta di rendere gratuito l’ingresso ai musei la domenica mattina per i residenti imolesi.

Il finale d’anno è stato poi particolarmente intenso e partecipato a Palazzo Tozzoni, a partire dalla presentazione in ottobre del servizio pubblico di audioguide, molto gradito dai visitatori imolesi e non, e dai nuovi apparati didascalici e segnaletici, per finire con l’inaugurazione lo scorso 1 dicembre della mostra “Ricerche di stile. Gli Archivi Mazzini a Palazzo Tozzoni”. Voluta e organizzata in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, la mostra ha già registrato quasi 4.000 visitatori, un record per la casa museo imolese.

“Da non dimenticare infine – sottolinea ancora l’assessora Marchetti – l’attenzione che è stata posta nel rafforzare le aperture nei periodi in cui il flusso turistico è  più intenso e che ha portato nella scorsa estate ad un’apertura più estesa in luglio e agosto della Rocca Sforzesca, il monumento più visitato e apprezzato dai turisti italiani e stranieri sempre più numerosi in città. Non sono solo le mostre e gli eventi quindi ad attirare i visitatori, ma anche le collezioni permanenti riscuotono un sempre maggior gradimento da parte del pubblico”.

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