Mazzini, furto e minacce con machete a negoziante: denunciato pregiudicato

Più volte si sarebbe recato in un negozio di generi alimentari in zona Mazzini gestito da un cittadino pakistano, servendosi senza pagare, dietro minacce. L'ultima volta ieri: l'esercente spazientito questa volta non ha lasciato correre. E' finita in zuffa: dalle parole ai fatti. Infine la denuncia per il 'cliente'- un 42enne bolognese con vari precedenti all'attivo - che ora dovrà rispondere di una lunga sequenza di reati: dal furto al porto abusivo di armi, dall'"esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza su persona" fino alle minacce gravi.

Il fermo è avvenuto ieri nel tardo pomeriggio, ad opera della polizia, allertata sul posto proprio dallo stesso soggetto infine denunciato, che segnalava di essere stato aggredito da un negoziante inseguito ad una lite scaturita per il resto corrisposto dopo l'acquisto di una birra. Il richiedente - all'arrivo degli agenti - è stato visto sul ciglio della porta dell'esercizio, con un machete in mano. Ha cercato di liberarsene, invano.

Sentito dai poliziotti anche il titolare del negozio, che ha riportato la propria, differente, versione dell'accaduto. Lo straniero ha raccontato di conoscere il 'cliente', perchè uso da tempo ad andare nel suo negozio per servirsi, per lo più di alcolici, senza pagare. Il negoziante sarebbe stato più volte vittima di furti e minacce. Spazientito, ieri, dopo l'ennesima scena di prepotenza, il pakistano avrebbe intimato all'uomo di pagare o andarsene. Da qui sarebbe nato un acceso diverbio tra i due uomini, con reciproci spintonamenti. Poi il cliente si sarebbe allontanato, ma solo per fare ritorno poco dopo - questa volta munito di un machete - con il quale avrebbe preso a rinnovare le minacce.
Al termine degli accertamenti degli agenti, è scattata la denuncia per l'italiano.