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Cronaca

Nettuno d'Oro: il premio per aver onorato la città va ad Aldina Balboni

La Giunta comunale ha approvato, su proposta del sindaco Virginio Merola, il conferimento del Nettuno d'Oro ad Aldina Balboni: "Dedizione verso le persone più bisognose di aiuto"

La  Giunta  comunale ha approvato, su proposta del sindaco Virginio Merola, il conferimento del Nettuno d'Oro ad Aldina Balboni.
Il  premio viene  assegnato a cittadini che abbiano onorato con la propria attività  professionale e pubblica la città di Bologna, la cerimonia per la consegna  del  premio  si terrà a Palazzo d'Accursio venerdì 10 maggio alle 17,30.

PERCHE' ALDINA BALBONI. "Aldina  Balboni è nata  a  Bologna nel 1931,  dove ha sempre vissuto e lavorato. Nel  territorio  bolognese  è  molto  conosciuta  per  la  generosità  e la caparbietà  con  cui, fin dal dopo guerra, ha saputo sostenere e dare aiuto concreto alle persone con difficoltà o disabilità. Dopo  un’esperienza in Azione Cattolica e, come responsabile, nel movimento giovanile  delle  ACLI,  dove viene a contatto con i problemi delle giovani lavoratrici,  avvia  nel  1959  a Bologna la comunità di Casa Santa Chiara, accogliendo  e  vivendo con ragazze che, dimesse da istituti assistenziali, non avevano una casa e cercavano lavoro.

DEDIZIONE VERSO LE PERSONE PIU' BISOGNOSE. Le  qualità umane  di Aldina Balboni, la sua generosità e la sua dedizione verso  le persone più bisognose di aiuto, in particolare gli adolescenti ed i  giovani con problemi di ordine psichico, hanno portato alla creazione di piccoli  gruppi  a  dimensione  familiare,  alternativi  agli  istituti assistenziali,  e  hanno  favorito  la nascita, nel territorio, di una rete vasta e articolata di strutture di accoglienza in grado di fornire concreto sostegno  a  numerosi  giovani  con  disabilità  anche  gravi  e  alle loro famiglie.

LA STORIA DI CASA SANTA CHIARA. Casa  Santa  Chiara apre il primo dei tanti gruppi famiglia per giovani con disabilità  nel  1969.  Oggi  Casa  Santa  Chiara  è divenuta una struttura composita,  una  realtà  senza  scopo di lucro, per sostenere ed accogliere giovani  ed  adulti  portatori  di  handicap, privi di sostegno familiare o comunque bisognosi. La struttura è attualmente costituita da tredici gruppi famiglia,  cinque  centri di recupero semi-residenziali, una casa per ferie in Cadore e il Centro per il tempo libero “Il Ponte”. Casa  Santa  Chiara  opera in collaborazione con l'Azienda USL, ma accoglie anche, autonomamente, persone alle quali nessuno provvederebbe. Casa  Santa Chiara si avvale di numerosi dipendenti che prestano la propria opera  presso  i  gruppi  famiglia  ed  i centri, in cui le persone accolte trascorrono  le  loro  giornate.  Il  personale  è  costituito da educatori professionali,  giovani  che  svolgono  il  servizio  civile,  volontari ed animatori.

Aldina Balboni ha dedicato l’impegno di una vita alle persone in condizioni di  fragilità o disabilità; per esse ha realizzato, nello spirito cristiano del  servizio e della condivisione, forme di intervento sociale innovative; ha  avviato  nuove risposte ai bisogni assistenziali, anticipando soluzioni oggi  diffuse  nel  campo  dell’assistenza  sociale;  ha  contribuito  alla diffusione  di  tali  metodologie  attraverso la formazione di volontari ed operatori del settore, ponendo sempre al centro dell'attenzione il rispetto e il servizio alla persona umana.
Con  il  conferimento  del Nettuno d'oro l'Amministrazione comunale esprime profonda gratitudine ad Aldina Balboni per la sua opera di altissimo valore a favore della cittadinanza bolognese".

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