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Cronaca

Maltempo e neve, Coldiretti: "Bene per le riserve idriche, ma danni a piante"

Intanto Enel annuncia di aver riprisinato molte delle utenze elettriche messe fuori uso dai fiocchi caduti

Se la neve e la pioggia scese in questi giorni sono un bene per la riserve idriche, èanche vero che l'accumulo dei fiocchi sulle piante può danneggiarle e spezzare i rami.

E' la considerazione di Coldiretti Emilia-Romagna, che guarda alle precipitazioni sia con sollievo che con preoccupazione. Acqua e neve "sono importanti per recuperare le riserve idriche messe a dura prova dalla siccità della scorsa estate che ha compromesso non solo le attività agricole, ma anche di altri settori produttivi", dice l'associazione di categoria.

Secondo l'ultimo bollettino delle anomalie termiche dell'Arpae, infatti, nel 2017 in Emilia-Romagna le anomalie termiche calde "hanno prevalso su quelle fredde per quasi tutto l´anno, contribuendo a consolidare il riscaldamento climatico già in atto in regione da almeno venticinque anni, con la temperatura che si è attestata mediamente di un grado sopra alla media del trentennio precedente". D'altro canto, aggiunge Coldiretti, "preoccupa l'accumulo sulle piante di neve che può provocare con il peso la rottura dei rami". E di certo, questi sono "gli effetti dei cambiamenti climatici che si stanno manifestano con pesanti effetti sull'agricoltura italiana che negli ultimi dieci anni ha subito danni per 14 miliardi di euro secondo rilevamenti Coldiretti". (ASA/DIRE)

Intanto, sul fronte dei problemi alla corrente elettrica in diversi Comuni dell'Appennino, Enel fa sapere che "grazie alle riparazioni effettuate e ai gruppi elettrogeni installati, il numero di clienti attualmente disalimentato è sceso a circa 4mila in Emilia Romagna".

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