Nasce l'hamburger bolognese al Divinis Bar: si chiama 'Ninèn'
L'infanzia in campagna, la macellazione del maiale e un viaggio in Inghilterra: Maurizio Landi del Divinis Bar li ha messi insieme e ha dato vita a 'Ninèn'
Una "suggestione" che viene dall'infanzia vissuta in campagna quella di Maurizio Landi, "oste" del Divinis Bar di via Battibecco, che ha dato vita a Ninèn, l’hamburger tutto bolognese: "Partecipavo con la mia famiglia alla macellazione del maiale - dice a Bologna Today - e al momento della preparazione dei salame, quando l'impasto era già pronto, si faceva una polpetta di prova per verificarne la salagione".
Poi negli anni '70 Maurizio va in Inghilterra: "Da buon emiliano facevo fatica a mangiare", ma un carretto per le strade di Cambridge vendeva l'hamburger condito con senape e cipolla, e oggi a marzo 2015 ha messo insieme le sue suggestioni: una polpetta di salame rigorosamente bolognese, pane fatto in casa e cipolla di Medicina.
"Importante la ricerca delle materie prime". Carne selezionata della macelleria Zivieri di Monzuno, pane di farine semi-integrali macinate a pietra "per la lievitazione usiamo il lievito di birra, ma spero di arrivare al lievito madre", poi la cipolla dorata, cotta fino a fondere e diventare trasparente, proprio come quella del carretto di Cambridge "ci tengo molto, anche perchè sono originario proprio di Medicina" e senape di buona qualità.
E viste le suggestioni anglo-emiliane, Ninèn, per i non bolognesi vuol dire maiale, è proposto in abbinamento alla London Pride Fuller's, birra inglese rossa, o al vino Colli Bolognesi Barbera Monte Giorgi.
