rotate-mobile
Cronaca Centro Storico / Via Santo Stefano

Preghiera anti-abortista in San Giovanni in Monte: contestazioni delle femministe

Una ventina di persone si sono riunite per pregare "scortate" da un cordone di polizia. Gli anti-abortisti erano già stati in città lo scorso giugno, in Piazza San Domenico

I "No194" tornano in città e questa volta hanno scelto il piazzale antistante la Chiesa di San Giovanni in Monte per la preghiera contro la legalizzazione dell'aborto volontario e a favore del referendum abrogativo della legge 194.

Una ventina di persone si sono riunite per la recita del rosario e per ascoltare letture sul diritto alla vita "scortate" da un cordone di polizia. In via Santo Stefano infatti era in atto la contestazione di "Mujeres libres", il collettivo femminista, nato nel 2007. 

Gli anti-abortisti erano già stati in città lo scorso giugno, in Piazza San Domenico, in un centro storico letteralmente blindato e semi-deserto, con divieto di gravitare intorno all'area del presidio anche ai pedoni, che erano stati costretti ad aggirarla. Allora a contestarli, insieme alle femministe, anche i Centri sociali che sfilarono in corteo. Quel giorno protestarono anche i commercianti delle vie interessate. 

Contestato il comitato 'no-aborto' a San Giovanni in Monte

IL COMITATO. Non si limita a dire "no" all'interruzione volontaria della gravidanza, nè "alla mera critica culturale alla l. 194/1978 che lo disciplina nel nostro ordinamento, ma è diretta all’abrogazione della legge per via referendaria, in coerenza con la piena consapevolezza che la vita di ciascuno di noi è stata resa possibile dalla ricorrenza di due condizioni : il concepimento e l’assenza di eventi letali durante la gravidanza, tra i quali la sua interruzione volontaria è quello casisticamente di gran lunga più ricorrente".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Preghiera anti-abortista in San Giovanni in Monte: contestazioni delle femministe

BolognaToday è in caricamento