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Cronaca

Emergenza Biblioteca universitaria: in arrivo sette nuove assunzioni

A Palazzo Poggi è prevista l'integrazione della Bub (Biblioteca Universitaria Bologn) all'interno dell'Ateneo. Con questa operazione, dunque, l'Alma Mater punta a "garantire la continuità dei servizi"

Arriva una boccata d'ossigeno per la Biblioteca universitaria (Bub) dell'Alma Mater di Bologna. Nella prossima seduta del Cda d'Ateneo, il rettore Francesco Ubertini proporrà di assumere, in via straordinaria, sette bibliotecari pescati dalla graduatoria attuale.

I punti organico necessari all'operazione sono in aggiunta alla programmazione 2015 e saranno ricavati dalla cosiddetta "quota indivisa" dell'Ateneo per docenti e ricercatori. L'annuncio arriva dalla Flc-Cgil di Bologna, che lo comunica ai propri iscritti dipendenti dell'Alma Mater. "Dopo mesi di insistenza per l'assunzione dei 20 bibliotecari programmati nel piano, che sembrava fallita - sottolinea il sindacato - la Flc-Cgil ha ottenuto lo scorrimento della graduatoria in scadenza nel 2016 dei bibliotecari, vista l'emergenza della Biblioteca universitaria".

Infatti, sottolinea la Cgil, "la mobilità che doveva trasferire personale a metà tempo dalle strutture alla Bub è fallita e si è reso necessario lo scorrimento della graduatoria a tempo indeterminato". Il sindacato è dunque "molto soddisfatto di questo risultato, perchè il settore delle bibliotecheè quello più in sofferenza e perchè sono state fatte molte trattative in questa direzione".

A Palazzo Poggi è prevista l'integrazione della Bub all'interno dell'Ateneo. Con questa operazione, dunque, l'Alma Mater punta a "garantire la continuità dei servizi", visto che su 23 persone al momento in servizio nella Biblioteca, "solo 11 hanno scelto di transitare" in Ateneo.

Intanto, gli iscritti alla Flc-Cgil dipendenti dell'Universitaà di Bologna hanno pensato di scrivere una lettera al ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, chiedendo che il Governo "cambi rotta" su università e ricerca e si confronti "seriamente con la comunità universitaria, in modo da dare risposte adeguate e positive alle richieste degli studenti e delle loro famiglie, dei precari, di tutta la comunita'' universitaria e a tutta la societa'' italiana".

Il sindacato chiede un intervento immediato del ministro, "perche'' i tempi e lo spazio per intervenire su un sistema oramai in fortissima difficoltà sono ridottissimi. Il punto di partenza è mettere fine al commissariamento del ministero dell''Istruzione da parte del ministero dell''Economia".

In particolare, gli iscritti alla Flc-Cgil di Bologna chiedono di "adeguare i finanziamenti per il diritto allo studio e riconsiderare le modalità di finanziamento delle borse". Sul fronte del personale, invece, si invocano prima di tutto "investimenti e interventi speciali" per la stabilizzazione dei precari e per "finanziare adeguatamente i rinnovi dei contratti del personale tecnico-amministrativo, da troppo tempo bloccati".

Inoltre, si chiede una maggiore autonomia alle università per il finanziamento del trattamento accessorio del personale, "anch''esso bloccato da troppo tempo". Il sindacato esorta poi il ministro a rivedere l''attuale sistema dei punti organico utilizzato per le assunzioni del personale. Per quanto riguarda la ricerca, infine, si chiede soprattutto di "ampliare, rinnovare e velocizzare i sistemi di finanziamento". 

(fonte DIRE) 

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