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Cronaca

Scuola, via libera dal Ministero a nuove assunzioni: "per garantire le condizioni di sicurezza nelle aule"

Sono in tutto 100 i posti in più in organico di fatto che oggi l'Ufficio scolastico regionale annuncia di aver suddiviso tra le province. E Casalecchio sorride: risolto il problema del tempo pieno

Via libera dal Ministero a nuovi insegnanti per le scuole dell'Emilia-Romagna. Sono in tutto 100 i posti in piu' in organico di fatto che oggi l'Ufficio scolastico regionale annuncia di aver suddiviso tra le province: 24 a Bologna, 16 a Modena, 12 a Reggio Emilia, 11 a Parma, 10 a Forlì-Cesena, nove a Ravenna, otto a Rimini, cinque a Ferrara e Piacenza. "Nella distribuzione si è tenuto conto delle diverse criticità segnalate" dai territori, spiega l'Usr in una nota.

Le cattedre in più saranno utilizzate "per garantire le condizioni di sicurezza nelle aule, per le altre specifiche esigenze rappresentate a questa Direzione generale dagli Uffici territoriali, nonchè per far fronte alle emergenze connesse all'integrazione di studenti stranieri neo-immigrati".

In totale, sottolinea ancora l''Usr, per l'anno scolastico che sta per cominciare "sono stati assegnati 41.810 docenti in organico di fatto, di cui 160 per esigenze straordinarie legate al sisma". Si tratta di 656 docenti in piu'(+2%) rispetto all''anno scorso, quando furono autorizzati 41.145 posti. Inoltre, in Emilia-Romagna si contano anche 5.892 posti di sostegno "che saranno poi ulteriormente integrati in base alle situazioni di gravità dell'handicap (posti in deroga)"

Intanto il Comune di Casalecchio festeggia per aver risolto il problema del taglio al tempo pieno nelle proprie scuole materne. "E' ufficiale- annuncia il sindaco Massimo Bosso in una nota- per l'anno scolastico 2014-2015 le due sezioni a tempo pieno di scuola dell''infanzia dell''istituto comprensivo Croce e quella dell'istituto Centro saranno completate con l''organico di fatto assegnato dal ministero". Lo scorso 12 agosto, infatti, il provveditorato ha coperto i 26 posti mancanti alle scuole materne di Bologna, tra cui appunto le tre di Casalecchio.
"Dopo la doccia fredda della prima comunicazione sull'organico di diritto- commenta Bosso- siamo soddisfatti dell'esito positivo che ha prodotto la battaglia congiunta di genitori, sindacati, dirigenti scolastici e amministratori, in prima linea con l'assessore alla Scuola, Fabio Abagnato. Le famiglie e soprattutto i bambini e le bambine potranno frequentare il tempo scuola richiesto". Senza questi insegnanti in piu', sottolinea il sindaco, il Comune avrebbe dovuto trovare le risorse necessarie "riducendo quelle destinate ad altri bisogni. Siamo lieti che cio' non sia successo". Bosso rimarca che "analogo esito positivo hanno avuto le richieste delle scuole dell'infanzia del territorio provinciale e molte richieste di scuola primaria, scuole secondarie e corsi per adulti. Riconosco quindi al Governo Renzi che le prime promesse sull''importanza della scuola tra le priorità politiche sono state mantenute e che lo sforzo dei parlamentari bolognesi, tra cui la senatrice Francesca Puglisi del Pd, è stato prezioso".

(AGENZIA Dire)

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