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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Anzola dell'Emilia

Omicidio Reatti, ucciso a sprangate in cortile: chiesta perizia sui cellulari sequestrati

Così ha disposto la corte d'assise. Proseguono le indagini sulla violenta uccisione dell'artigiano di Anzola. Accusata la moglie, che pero' si è sempre professata innocente. 'Siamo soddisfatti', ha detto l'avvocato della donna

La corte di assise ha disposto una perizia, chiesta dalla difesa, sui telefoni cellulari sequestrati nell'ambito delle indagini per l'omicidio di Dino Reatti, artigiano di 48 anni preso a sprangate nel cortile del proprio casolare di campagna nella notte tra il 7 e l'8 giugno 2012 ad Anzola Emilia, nel Bolognese.

E' successo ieri durante l'udienza del processo che vede imputata la moglie, Sonia Bracciale. La coppia si stava separando. La donna, assistita dall'avvocato Stella Pancari, e' accusata (pm Rossella Poggioli) di aver istigato ad agire contro il marito, con cui si stava separando, Thomas Sanna e Giuseppe Trombetta. Reatti mori' qualche ora dopo l'aggressione in ospedale. Per i due uomini e' in corso il processo in rito abbreviato, mentre Bracciale ha scelto la via del dibattimento.

"Siamo soddisfatti - ha detto l'avv. Pancari - la mia assistita ricevette numerosi sms dal marito in quel periodo, ma li cancellava perché quando li leggeva Sanna (cui era legate sentimentalmente, ndr) si irritava. Dalla ricostruzione di quei dialoghi via sms tra i protagonisti della vicenda si capirà cosa è accaduto veramente". Bracciale ha sempre sostenuto la sua innocenza, e di non essere stata a conoscenza del fatto che quella sera di giugno i due andassero a picchiare Reatti.

"Se io avessi voluto dare una lezione a mio marito - ha detto in un'udienza precedente Bracciale, rispondendo ai giudici - non avrei aspettato il 2012. Ne avrei avute delle occasioni, delle possibilità". Bracciale ha sempre detto che la situazione nel periodo dell'omicidio tra lei e il marito non era più critica come era stata in passato e che in quel momento lei non aveva motivi per commettere il delitto.
 

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