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Cronaca

Omicidio Poli, il presunto killer rimane in carcere

Arrestato il 4 giugno con l'accusa di aver ucciso nel 1999 il buttafuori Valeriano Poli, grazie alla tecnica di comparazione tridimensionale

Confermato il carcere per il 59enne arrestato il 4 giugno con l'accusa di aver ucciso a Bologna, il 5 dicembre 1999, il buttafuori 34enne Valeriano Poli, probabilmente a seguito di una lite davanti a una discoteca.

Il Tribunale della libertà ha respinto la richiesta di scarcerazione avanzata dal legale di Monti, Roberto D'Errico, confermando l'ordinanza del gip Gianluca Petragnani Gelosi.

'Cold case'

Gli investigatori sono giunti a Monti grazie alla tecnica di comparazione tridimensionale chiamata "Analysis of virtual evidence", la ricostruzione in 3D di una scarpa macchiata di sangue indossata dalla vittima, sovrapposta al fotogramma di un video amatoriale girato qualche giorno prima. 

Omicidio Poli: l'arresto 20 anni dopo

Il legale di Monti, aveva definito la custodia cautelare in carcere una misura "sproporzionata, sia come adeguatezza che come tempestività", annuncia già da ora "ricorso per Cassazione, per affidare la decisione a un giudice terzo, imparziale e territorialmente lontano da Bologna". 

VIDEO: SVOLTA NELL'INDAGINE DOPO 20 ANNI, 59ENNE IN MANETTE

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